Bellinzona: posata la targa per l’ottenimento del Premio svizzero della mobilità FLUX

BELLINZONA – Bellinzona: posata la targa per l’ottenimento del Premio svizzero della mobilità FLUX.

LA TARGA FLUX A BELLINZONA

Posata la targa per l’ottenimento del Premio svizzero della mobilità Flux 2023 da parte del nodo intermodale della Città di Bellinzona. Autorità locali e responsabili del riconoscimento hanno animato sulla piazza della Stazione di Bellinzona la cerimonia per la posa della targa che evidenzia l’ottenimento del Premio svizzero della mobilità FLUX 2023 da parte del nodo intermodale della Città. Grazie a questa targa sarà possibile sottolineare nel tempo come questa opera, inaugurata nel 2019, è stata premiata per il risultato funzionale e urbanistico raggiunto dopo un lavoro di squadra particolarmente proficuo tra Città, Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese, Cantone, Confederazione e Ferrovie federali, i cui rappresentanti si sono oggi nuovamente rallegrati del riconoscimento nazionale.

LE STAZIONI TICINO

Alla cerimonia sono intervenuti Florence Brenzikofer (Presidente della giuria del premio FLUX e Consigliera nazionale), Mario Branda (Sindaco di Bellinzona), Simone Gianini (Vicesindaco a capo del Dicastero territorio e mobilità della Città e Presidente della CRTB) e Martino Colombo (Direttore della Divisione dello sviluppo territoriale e della mobilità del Cantone Ticino). Il premio FLUX viene conferito annualmente a un’opera del trasporto pubblico selezionata sulla base di un tema chiave. In questo caso è stato attribuito al nodo intermodale di Bellinzona nell’ambito delle opere legate alle «stazioni del Ticino». «Un nodo intermodale dei trasporti pubblici funzionale e di alta qualità architettonica che contribuisce ad aumentare l’attrattività del trasporto pubblico rispetto al traffico individuale con un effetto positivo in tutta l’area», l’aveva definito la giuria lo scorso mese di settembre a Basilea nel consegnare il premio a Simone Gianini. Costato 25 milioni di franchi – cofinanziati dalla Confederazione, dal Cantone Ticino e dai Comuni membri della CRTB – il nodo intermodale della rinnovata stazione FFS di Bellinzona è stato realizzato tra il 2016 e il 2019, quando è stato inaugurato in vista dell’apertura della Galleria ferroviaria di base del Monte Ceneri. Progettato dagli architetti Lorenzo Orsi ed Emanuele Saurwein e realizzato dalla Divisione delle costruzioni del DT assieme ai servizi della Città e alla CRTB, è caratterizzato in particolare dalla rinnovata piazza della stazione.