Biodiversità in Ticino: richiesto un credito per il suo sostegno

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LUGANO – Biodiversità in Ticino: richiesto un credito per il suo sostegno.

LA BIODIVERSITÀ IN TICINO

Il Consiglio di Stato ha adottato il messaggio concernente la richiesta di un credito quadro di 2 milioni di franchi (e conseguente autorizzazione alla spesa di 2.8 milioni di franchi) per sostenere investimenti pari a circa 4.2 milioni a salvaguardia della biodiversità durante il 2024, di cui 1.8 milioni a carico della Confederazione e i restanti 0.4 milioni coperti dalla partecipazione di terzi. Si tratta di un credito richiesto per dare continuità al piano d’azione della Strategia Biodiversità Svizzera per il 2024. Durante il prossimo anno prenderà inoltre avvio la trattativa per la nuova programmazione con la Confederazione per il periodo 2025 – 2028.

IL CREDITO FEDERALE

Il credito richiesto garantisce continuità alle misure intraprese nei campi d’azione “Infrastruttura ecologica”, “Valorizzazione di aree protette e misure a favore di specie animali e vegetali prioritarie e dei loro habitat”, “Controllo dell’efficacia” e “Formazione e comunicazione”. La natura e il paesaggio rappresentano un patrimonio importante sia per la popolazione – in termini di qualità di vita per quanto riguarda gli aspetti legati allo svago e alla ricreazione – sia quale componente economica, nell’ambito dell’offerta turistica. Il credito proposto è volto a sostenere prestazioni con valenza economica in particolare per le regioni periferiche. I provvedimenti cantonali previsti in attuazione del Piano d’azione della Strategia Biodiversità Svizzera sono coerenti con i compiti fissati dalle relative leggi federali e cantonali e godono di un importante sostegno finanziario da parte della Confederazione.