EUROPA – L’industria europea della difesa sta vivendo un momento di forte espansione, trainata dal perdurare del conflitto russo-ucraino, dai nuovi impegni assunti nell’ambito NATO e dall’aumento delle tensioni geopolitiche globali. L’Associazione dei produttori ASD Europe, che include colossi come Leonardo e Saab, ha presentato la sua relazione annuale, evidenziando una crescita notevole: nel 2024 il fatturato complessivo del settore ha toccato i 183,4 miliardi di euro, registrando un incremento del 13,8 per cento rispetto all’anno precedente. Tutti i comparti principali hanno beneficiato di questo incremento, con l’aeronautica a 74,9 miliardi (+13,6%), il navale a 43,2 miliardi (+13,6%) e il settore terrestre che ha segnato l’aumento maggiore, raggiungendo 65,3 miliardi di euro (+14,3%). Questi dati confermano il forte slancio e l’impatto degli investimenti in sicurezza e commesse militari.
L’industria chiede all’UE di accelerare le riforme strutturali per sostenere la crescita
Nonostante questi numeri positivi, i leader del settore esortano le istituzioni europee a un’azione più decisa e rapida. Micael Johannson, presidente di ASD e CEO di Saab, ha riconosciuto che l’aumento dei bilanci per la difesa e le iniziative collaborative della Commissione Europea, come la strategia per il 2030, rappresentano un passo nella giusta direzione. Tuttavia, l’industria avverte che ĆØ cruciale tradurre rapidamente queste iniziative in misure pratiche e risolvere le sfide strutturali che ancora ostacolano il pieno sviluppo del settore. Johannson ha invitato l’UE a un cambio di passo di più ampio respiro, sottolineando l’urgenza di accelerare l’attuazione dei piani per capitalizzare questo momento di crescita e rafforzare la base industriale e tecnologica europea.














