IMPRESA – Le aziende svizzere possono tirare un sospiro di sollievo. La Presidente della Confederazione a Ginevra un’accelerazione dei negoziati in corso per raggiungere un’intesa sui dazi con gli Stati Uniti. La notizia giunge in un momento cruciale, considerando la minaccia di dazi aggiuntivi del 31% sulle esportazioni elvetiche, attualmente sospesi dal presidente americano Donald Trump. Keller-Sutter ha espresso ottimismo in seguito all’incontro “amichevole e costruttivo” con la delegazione statunitense, composta dal ministro dell’economia Scott Bessent e dal rappresentante al commercio Jamieson Greer. La Presidente ha fatto riferimento all’accordo raggiunto tra Londra e Washington, auspicando che la Svizzera possa essere il prossimo paese a siglare un’intesa simile con l’amministrazione Trump.
I negoziati sui dazi con USA e Cina
Nei prossimi giorni, la Svizzera dovrĆ finalizzare una dichiarazione di principio, come concordato con la controparte americana. Successivamente, la Segretaria di Stato all’economia, Helene Budliger Artieda, e quella alle questioni finanziarie internazionali, Daniela Stoffel, si recheranno negli Stati Uniti per proseguire i colloqui.Ā Nonostante la cautela il segnale di apertura da parte americana ĆØ indubbiamente incoraggiante, l’accelerazione del processo negoziale suggerisce una volontĆ di trovare una soluzione in tempi brevi, evitando cosƬ pesanti ripercussioni sull’economia svizzera.Ā Avanzano anche i negoziati con la Cina per la modernizzazione dell’accordo di libero scambioĀ Parallelamente ai progressi con gli Stati Uniti, buone notizie giungono anche sul fronte delle relazioni commerciali con la Cina, il terzo partner commerciale della Svizzera dopo l’UE e gli USA. L’incontro tra Keller-Sutter, il consigliere federale Guy Parmelin e il vicepremier cinese He Lifeng, anch’egli a Ginevra per i colloqui con gli americani, si ĆØ svolto in un clima “aperto e costruttivo”.