Ciclismo: buone prestazioni complessive, ma nessun exploit ai Campionati Mondiali di Ciclocross

bici svizzera

HOOGERHEIDE (OLANDA) – Ciclismo: buone prestazioni complessive, ma nessun exploit ai Campionati Mondiali di Ciclocross.

I CICLISTI SVIZZERI AI CAMPIONATI DI CICLOCROSS

Kevin Kuhn e Timon Rüegg sono arrivati ​​12° e 13° ai Campionati Mondiali di Ciclocross a Hoogerheide. Il tanto atteso duello tra Mathieu van der Poel e Wout van Aert è andato a vantaggio dell’olandese. Le prospettive erano promettenti. Kevin Kuhn, 5° agli Europei, 7° assoluto ai Mondiali e in ottima forma nelle ultime settimane, sembrava perfettamente in grado di diventare il primo svizzero a conquistare una top 6 ai Mondiali di Hoogerheide. Ma la realtà sul campo è stata diversa domenica, poiché lo zurighese soffriva di dolori allo stomaco. “Ho capito subito dopo la partenza che non c’era molto da fare“, ha reagito il ciclista 24enne dopo aver tagliato il traguardo al 12° posto.

LA GARA

Il suo obiettivo era comunque quello di fare una buona gara tattica, che è riuscito a fare fino al quarto giro. “Quando la mia catena è saltata, la band si è rotta e non sono riuscito a colmare il divario”. Kuhn ha anche ammesso la sua delusione, poiché sapeva che nella sua forma attuale era possibile un risultato completamente diverso. Timon Rüegg è finito alle spalle di Kuhn. “L’altro” zurighese ha così eguagliato il suo miglior risultato ai Mondiali. Questa bella prestazione complessiva della selezione dell’allenatore della nazionale uscente Bruno Diethelm è stata il risultato di Loris Rouiller; il vodese ha ottenuto il 18 ° posto  per la sua prima gara mondiale con gli Elite.