Ciò che ogni collezionista deve sapere sulle borse Hermès

PARIGI (FRANCIA) – Ciò che ogni collezionista deve sapere sulle borse Hermès.

LE BORSE DI HERMÈS

Thierry Hermès iniziò la sua carriera nel 1837 realizzando imbracature e fin dall’inizio fu meticoloso nella sua devozione ai materiali, alla qualità e all’artigianato. Nel 1880, Hermès e i suoi figli introducono la selleria nella loro gamma di prodotti. Nel XX secolo, Hermès migliorò ulteriormente la sua gamma di prodotti aggiungendo accessori da donna, tra cui carrés, o sciarpe di seta, e borse. Le tecniche utilizzate per due secoli per realizzare selle di altissima qualità sono ancora visibili oggi negli atelier dove gli artigiani Hermès cuciono a mano le borse Birkin e Kelly. Un singolo artigiano esperto impiega fino a 40 ore per produrre una borsa Birkin. Il punto su cui si basa la reputazione del marchio, la sella, non può essere replicato da una macchina, poiché richiede che due aghi passino contemporaneamente attraverso la stessa cucitura. Se eseguita correttamente, la cucitura della sella non si sfalderà mai, né su una sella né su una Birkin.

LA BORSA KELLY

Emile-Maurice Hermès è stata la mente creativa dietro i primi accessori Hermès. Dopo l’avvento dell’automobile, Emile-Maurice diversifica l’offerta del marchio con una gamma di prodotti che riflettono i tempi che cambiano. Hermès, ad esempio, è diventata la prima azienda francese a introdurre il moderno meccanismo della cerniera nella pelletteria e nell’abbigliamento. Tra i suoi numerosi contributi figura il “Sac à dépêches”, realizzato nel 1935. La borsa avrebbe ottenuto il riconoscimento mondiale 20 anni dopo, nel 1956, quando Grace Kelly, da poco diventata Principessa Grace di Monaco, usò il suo “Sac à dépêches” per proteggere il pancione dai paparazzi. In uno dei primi esempi di quello che oggi potremmo definire “marketing virale”, la casa ricevette così tante richieste per la “borsa Kelly “, come divenne subito nota, che fu ribattezzata in onore della principessa.