Come si muove il settore tecnologico statunitense? Attesa per Alphabet e Microsoft

USA – Come si muove il settore tecnologico statunitense? Attesa per Alphabet e Microsoft.

IL SETTORE TECNOLOGICO STATUNITENSE

Martedì mattina i titoli azionari sono rimasti stabili in Europa, mantenendo i guadagni registrati ieri durante un’altra sessione positiva, mentre gli investitori si preparano a ricevere le relazioni sugli utili. Sebbene la riunione del FOMC di questa settimana e il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti giocheranno senza dubbio un ruolo importante nel plasmare il sentiment del mercato a breve e medio termine verso una serie di asset, l’attenzione di oggi si concentrerà sugli sviluppi societari. Infatti, oltre a un’importante serie di relazioni di società europee, gli investitori si concentreranno sui risultati chiave del settore tecnologico statunitense, a partire da oggi con due delle maggiori società: Alphabet e Microsoft. Attraverso le relazioni di questa settimana, gli investitori sperano di vedere se i recenti sviluppi e i piani sociali di queste aziende stanno dando i loro frutti. Se i dati dovessero confermarlo, potremmo aspettarci che i giganti tecnologici statunitensi continuino a guidare i benchmark verso nuovi massimi. Lo STOXX-50 è ancora in verde, con quasi tutti i settori in rialzo, ad eccezione delle utility e delle azioni energetiche, dove potrebbero verificarsi delle prese di profitto dopo il forte rally delle ultime sedute. L’indice ha recentemente superato la resistenza di 4.637,0 punti, che ora funge da supporto per il mercato, aprendo la strada al suo prossimo obiettivo intorno ai 4.682,0 punti.

MACRO & VALUTE

Giornata senza grandi movimenti quella a cui abbiamo assistito ieri, in attesa dei numerosi dati macro che usciranno da qui a venerdì, non solo negli Usa. Si parte oggi con i dati sul Pil di Eurozona, prima rilevazione del quarto trimestre 2023, con i numeri per Francia, Spagna, Germania, Italia e per l’intera Eurozona. Ma è il giorno dei dati sulla fiducia dei consumatori Usa e dei JOLTS Openings, ovvero il rapporto mensile sulle offerte di lavoro nelle aree commerciali, industriali e uffici negli Stati Uniti. A giudicare dai primi movimenti anticipatori di ieri, il mercato sembra orientarsi a prendere qualche beneficio sull’azionario e a comprare dollari in una sorta di aumento del risk off dell’ultima ora. Ieri Wall Street ha chiuso ancora una volta positiva con il Dow Jones in rialzo dello 0.59% mentre l’S&P dello 0.76%, nuovi massimi storici, tanto per cambiare. Il Nasdaq ha chiuso a sua volta a +1.12% trascinato ancora una volta dalla tecnologia. Tesla (+4.2%), Nvidia (+2.4%), Microsoft (+1.4%), Meta (+1.8%) e Amazon (+1.3%) hanno ancora una volta trascinato i listini, mentre il mercato dei cambi ha visto un dollaro rafforzarsi e un Dollar Index salire a 103.7, livello che non si vedeva dal dicembre scorso. Mercoledì sarà invece il giorno dei dati sui prezzi al consumo europei, oltre al dato sulla disoccupazione tedesca, mentre nel pomeriggio, sarà la volta dell’Adp Usa, l’anticipatore dei Nfp di venerdì prossimo. Ma soprattutto alle ore 20 sarà la volta della decisione sui tassi da parte della Fed che è attesa ad un nulla di fatto sul costo del denaro.