CITTÀ DEL VATICANO – Il prossimo Conclave del 2025, che inizierà il 7 maggio, si preannuncia come un evento storico per la Chiesa Cattolica, battendo ogni precedente primato in termini di partecipazione. Ben 135 cardinali elettori si riuniranno per scegliere il successore di Papa Francesco, un numero mai raggiunto nella storia dei conclavi. Tra questi porporati, spiccano figure per la loro età o per la particolarità della loro nomina. Il cardinale più anziano è Carlos Osoro Sierra, arcivescovo emerito di Madrid, nato il 16 maggio 1945. Il “senatore” del collegio cardinalizio, ovvero il cardinale elettore nominato da più tempo, è Vinko Puljic, arcivescovo metropolita emerito di Vrhbosna (Sarajevo), creato cardinale da San Giovanni Paolo II nel lontano 1994 e testimone delle sofferenze della Bosnia durante il conflitto.
Il Conclave 2025
Un’altra curiosità riguarda l’ultimo cardinale elettore per creazione, Domenico Battaglia, proveniente dalla diocesi di Napoli. Originario della Calabria, è stato nominato da Papa Francesco nell’ultimo Concistoro del 7 dicembre 2024, con l’annuncio del suo nome giunto in un secondo momento rispetto alla prima lista. Infine, un dato che sottolinea la diversità del collegio è l’età del cardinale più giovane: Mykola Bychok, vescovo eparchiale di Saints Peter and Paul of Melbourne degli Ucraini (Australia), nato il 13 febbraio 1980. Con i suoi 45 anni, è l’unico porporato sotto i cinquanta. Queste cinque curiosità offrono uno spaccato interessante sui protagonisti del Conclave 2025, una “riunione” che si preannuncia storica non solo per il numero dei partecipanti, ma anche per la varietà delle loro storie e provenienze.