Congresso del PLR: “Una nuova identità e una visione concreta per il Paese”

congresso plr

LUGANO – Congresso del PLR: “Una nuova identità e una visione concreta per il Paese” (PLR).

A LUGANO IL CONGRESSO DEL PLR

Si è svolto al Palazzo dei Congressi di Lugano il Congresso del Partito Liberale Radicale. Il Programma di legislatura 2023-2027, approvato dal Congresso dopo alcuni emendamenti, è composto di cinque aree tematiche ben definite, che si sono imposte con forza nell’agenda e nell’attività politica del partito a tutti i livelli: comunale, cantonale e nazionale. Si tratta, insomma, di un testo che servirà da linea guida per il PLR. “Un programma in cui una forza liberale radicale si guarda dentro, e nello stesso tempo osserva quel che succede attorno a noi”, come ha sottolineato nel suo intervento il presidente Alessandro Speziali.

I TEMI DEL PROGRAMMA

Spiegano dal partito. “Abbiamo urgente bisogno di una scuola che guardi al futuro, che sappia davvero orientare i giovani attraverso percorsi che sappiano valorizzarne le capacità e gli interessi, e che sia in stretto e costante contatto con il mondo del lavoro e le sue esigenze. Vogliamo uno Stato che poggi le sue fondamenta su finanze pubbliche sane. Solo in questo modo sarà possibile sostenere riforme fiscali a favore dei cittadini e delle imprese e promuovere gli investimenti necessari a realizzare e migliorare le infrastrutture necessarie a far crescere l’attrattività economica del nostro Cantone e il benessere della popolazione”.

ECOLOGIA, SANITÀ E GIUSTIZIA

“La crisi energetica che si è manifestata di recente, ci ha insegnato che è quanto mai necessario valorizzare le risorse di cui disponiamo e puntare sull’innovazione. In particolare, in campo energetico, incentivando l’utilizzo di energie rinnovabili come il fotovoltaico o l’idroelettrico attraverso semplificazioni normative e stimoli che spingano la transizione energetica senza i paraocchi dell’ideologia. Economicità, efficacia, qualità. Questi tre concetti sono alla base della visione PLR per il futuro della nostra sanità, costantemente confrontata con la necessità di equilibrare qualità delle cure e costi. Per questo vogliamo promuovere un maggiore controllo dei costi. Digitalizzare lo Stato per ridurre il peso burocratico a carico di aziende e popolazione, riformare la giustizia per renderla più efficiente e basata sulla meritocrazia, invece che sui colori politici. Vogliamo vivere in un Cantone in cui i servizi necessari siano resi semplici, efficaci e capillari“.