LUGANO – Dal 14 giugno il Congresso Linfomi di Lugano: pronto a scattare in modalità virtuale.
IL CONGRESSO LINFOMI A LUGANO IN REALTÀ VIRTUALE
Il Congresso Internazionale sui Linfomi Maligni si tiene ogni due anni a metà giugno con quasi 4 mila partecipanti provenienti da circa ottonta paesi, che invadono Lugano durante le giornate congressuali. Il congresso costituisce il principale avvenimento congressistico nella Svizzera italiana e rappresenta l’evento internazionale più importante nell’ambito della ricerca e la terapia delle malattie tumorali del sistema linfatico. Il primo ebbe luogo per la prima volta nel 1981 e festeggia ora il 40° anniversario. Per questa occasione, gli organizzatori avevano previsto una serie di eventi collaterali, tra cui un concerto in Piazza Riforma e un’edizione speciale della “Corsa della Speranza”, che purtroppo non potranno avere luogo. A lungo si è sperato di poter organizzare il congresso con la modalità cosiddetta “ibrida”, in cui almeno alcune centinaia di partecipanti avrebbero potuto essere presenti a Lugano, pur mantenendo le distanze di sicurezza.
L’ORGANIZZAZIONE
A questo scopo, si era previsto anche un ampliamento della sede congressuale che, oltre al Palazzo dei Congressi, alla tensostruttura su Parco Ciani e al Campus dell’USI, avrebbe compreso addirittura buona parte del Padiglione Conza. Purtroppo però, le speranze in un congresso ibrido sono svanite all’inizio di quest’anno, quando, seppur i preparativi organizzativi fossero già a buon punto, gli organizzatori si sono dovuti arrendere di fronte alla situazione pandemica e hanno dovuto quindi decidere di tenere il congresso in una modalità totalmente virtuale. Questo cambiamento, a pochi mesi dall’evento, ha richiesto uno sforzo titanico alla macchina organizzativa di ICML. Si pensi solo al fatto che tutto il programma ha dovuto essere ristrutturato nel giro di poche settimane: di solito, con i congressisti in presenza, le presentazioni si tenevano nell’arco di dodici ore.
COLLEGATI DA TUTTO IL MONDO
Quest’anno invece, si è dovuto tener conto dei diversi fusi orari in modo da permettere perlomeno una partecipazione sia dagli Stati Uniti che dall’Estremo Oriente. Le sessioni principali si terranno quindi tra le 14 elle 19, eccezionalmente fino alle 20. A causa del cambiamento del piano orario si è inoltre dovuto allungare di un giorno il congresso, necessitando anche un cambiamento di date, in quanto due altri congressi internazionali nel campo oncologico, che precedono ICML, hanno dovuto allo stesso modo allungare la durata dei loro eventi. Centrale operativa al Palazzo dei Congressi.
In questa particolare edizione, Palazzo dei Congressi fungerà da centrale operativa, da cui partirà il segnale video per dirigersi ai quattro angoli del mondo. Buona parte delle presentazioni sono state preregistrate, altre si terranno in diretta. I relatori saranno connessi online per essere pronti a rispondere alle domande dei congressisti, che verranno selezionate dai moderatori, anche loro connessi in diretta da altre parti del mondo per coordinare le sessioni.
ANCHE ON-DEMAND
I partecipanti avranno la possibilità non solo di seguire le presentazioni in diretta e rivederle on-demand, ma anche di partecipare attivamente al congresso coma avviene solitamente nei congressi in presenza, inviando le loro domande ai moderatori, i quali interpelleranno in diretta i diversi relatori. Inoltre, i membri del comitato organizzativo locale, tutti medici dell’Istituto Oncologico della Svizzera Italiana (IOSI) e dell’Istituto Oncologico di Ricerca, saranno presenti al Palazzo dei Congressi per moderare alcune sessioni e intervenire in ogni evenienza in caso di mancata connessione di un relatore o altri disguidi tecnici.
GRANDE PRESENZA GLOBALE
Nonostante la complessa organizzazione di un evento di questa portata in una modalità del tutto nuova, l’interesse per ICML è stato enorme: non essendoci le note difficoltà logistiche di Lugano, che non può accogliere più di un certo numero di partecipanti, quest’anno sono aumentati coloro che per via virtuale prenderanno parte al congresso. In particolare, la modalità virtuale ha permesso a medici di paesi sottosviluppati, che spesso hanno difficoltà finanziarie a partecipare di persona, di potersi iscrivere e partecipare a distanza. Il Comitato Organizzativo ha anche previsto per loro una tassa di iscrizione particolarmente ridotta.
Il numero di coloro che si sono annunciati per presentare nuovi risultati è rimasto costante rispetto alle edizioni precedenti, anche se la scelta degli esperti internazionali che selezionano le presentazioni ha dovuto essere ancora più severa, tenuto conto del minor tempo a disposizione. Il maggior numero di novità proverrà dagli Stati Uniti: un segno di riconoscimento di qualità per ICML, dato che di solito i ricercatori americani tendono a presentare i loro risultati solo in patria e non in Europa.