STILE – Il progetto “Build the Earth” (BTE) in Minecraft è una vera e propria impresa titanica che unisce migliaia di giocatori da tutto il mondo con un obiettivo ambizioso: ricreare l’intero pianeta in scala 1:1 all’interno del famoso videogioco. Quella che a prima vista potrebbe sembrare una fotografia reale di un castello ungherese, rivela, ad uno sguardo più attento, i distintivi pixel degli alberi e dei blocchi, testimonianza dell’impressionante lavoro di riproduzione. Avviato nel marzo 2020 dallo YouTuber PippenFTS, il progetto ha catalizzato l’attenzione della community di Minecraft, portando oltre 8.000 “team di costruzione” a collaborare sistematicamente per replicare ogni dettaglio del globo. Utilizzando mod come Cubic Chunks per superare il limite di altezza del gioco e Terra 1-1 per generare il terreno da dati geografici reali, il team si impegna a realizzare una copia virtuale del nostro mondo, esaltando la diversità culturale e abitativa del pianeta.
Costruire la Terra in Minecraft
Nonostante l’enorme portata e l’impiego di tecnologie avanzate per facilitare il processo (pur escludendo l’uso di IA, per mantenere un approccio puramente umano), il progetto BTE è ancora nelle sue fasi iniziali. Al 24 giugno, solo una frazione infinitesimale della superficie terrestre è stata mappata e ricostruita, sebbene l’area completata ammonti già a oltre 768 milioni di metri quadrati. Questo dato sottolinea la grandezza dell’impresa e la dedizione dei partecipanti. Il manifesto di Build the Earth esprime chiaramente la visione alla base di questo sforzo collettivo: creare una piattaforma che non solo sia una fedele rappresentazione digitale del mondo, ma che anche dimostri ciò che l’umanità può raggiungere quando lavora insieme con uno scopo comune. Un’iniziativa che va oltre il semplice gioco, trasformandosi in una testimonianza di collaborazione e creatività globali.