TARIFFE – Mentre Trump alza i dazi, la Svizzera corre ai ripari: una delegazione è pronta a decollare verso Washington con più speranze che certezze. Il Ministro Parmelin ammette: “Forse siamo stati troppo ottimisti”. Intanto, il Consiglio federale, tra chat criptate e caffè diplomatici, cerca soluzioni. L’obiettivo? Evitare che il 39% diventi permanente. Si parla di gas liquido, farmaci e persino di rivedere l’acquisto degli F-35. Ma occhio: se l’accordo non arriva, il Made in Switzerland rischia di diventare un lusso solo per milionari americani.