SVIZZERA – La Svizzera ĆØ universalmente riconosciuta come il modello di democrazia diretta più attivo al mondo, distinguendosi per il maggior numero di votazioni popolari. Questo sistema, fondato su una lunga tradizione democratica e un robusto federalismo, conferisce ai cittadini un potere decisionale unico attraverso strumenti come l’iniziativa popolare e il referendum. Tali meccanismi consentono alla popolazione di intervenire direttamente su modifiche costituzionali e leggi, garantendo una forte stabilitĆ politica in un mondo sempre più incerto. Un elemento chiave dell’evoluzione di questo sistema ĆØ stato il passaggio, dal 1918, al sistema proporzionale per l’elezione del Consiglio nazionale nella maggior parte dei Cantoni, assicurando una rappresentanza più equa dei partiti e riflettendo la diversitĆ politica del Paese. Il modello svizzero si confronta oggi con le sfide globali, come la crisi climatica, la gestione dei flussi migratori e le dinamiche della neutralitĆ in contesti di guerra internazionale, dimostrando la capacitĆ di un sistema partecipativo di affrontare questioni di respiro planetario.
Le peculiaritĆ elvetiche e le questioni del mondo moderno
Tuttavia, la storia della democrazia diretta svizzera rivela anche un capitolo travagliato in merito all’uguaglianza dei diritti. Nonostante la sua vocazione partecipativa, l’introduzione del suffragio femminile a livello federale ĆØ avvenuta solo nel 1971, molto più tardi rispetto ad altri Paesi europei, a seguito di un lungo cammino di rivendicazioni. Emblematico fu il rifiuto da parte della maggioranza dell’elettorato maschile nella votazione del 1959. Questa tardiva introduzione rappresenta una peculiaritĆ storica che evidenzia le resistenze culturali e sociali interne al sistema. Oggi, con il pieno riconoscimento dei diritti politici, le donne possono esercitare attivamente gli strumenti diretti, contribuendo a plasmare la politica su temi cruciali, promuovendo progressi nell’ambito della paritĆ di genere e influenzando l’agenda politica su settori come l’assicurazione sociale e le riforme legislative.