CRYPTO – Nel 2025, gli Stati Uniti hanno consolidato la loro leadership nel mercato delle stablecoin grazie al Genius Act, una legge federale che ha regolamentato il settore da 288 miliardi di dollari, rafforzando il ruolo del dollaro digitale. Le Stablecoin americane, come USDT e USDC, garantite da riserve in titoli di Stato, offrono trasparenza, interoperabilità e fiducia, attirando investitori e aziende globali.
La Cina, con il suo yuan digitale centralizzato, tenta di recuperare terreno, ma il controllo statale limita l’adozione internazionale. Mentre Pechino punta su infrastrutture pubbliche e accordi bilaterali, Washington ha scelto di affidarsi a operatori privati regolamentati, creando un ecosistema più dinamico e competitivo.
Anche l’Europa, spinta dalla pressione geopolitica, sta accelerando sul progetto dell’euro digitale. La BCE valuta l’uso di blockchain pubbliche come Ethereum e Solana per evitare di restare indietro. Tuttavia, il modello USA, basato su decentralizzazione e compliance, resta il più attrattivo per il mercato globale.
La strategia americana è chiara: dominare i pagamenti digitali internazionali, estendendo l’egemonia del dollaro anche nel mondo cripto. Cina e UE rincorrono, ma gli Stati Uniti giocano d’anticipo, come sempre.














