Economia: i BTP Italia, una o più emissioni nel 2024

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ECONOMIA – I BTP Italia, una o più emissioni nel 2024

I BTP ITALIA 2024

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze italiano ha definito le linee guida sulle emissioni di titoli di stato per il 2024. In particolare il MEF sta valutando la possibilità di effettuare una o più emissioni di questa tipologia di titoli nel nuovo anno. Questo relativamente al fatto che nel 2024 arriveranno a scadenza due BTP Italia per un ammontare di 12 miliardi di euro. Ecco dunque la necessità di continuare a soddisfare la domanda degli investitori istituzionali e retail e di fornire uno strumento di protezione dei risparmi che è ormai consolidato. Per quanto riguarda la scadenza del nuovo titolo, sarà decisa in prossimità del collocamento. Comunque i titoli proposti nel 2024 conserveranno l’indicizzazione legata al tasso di inflazione nazionale e un premio fedeltà per gli investitori retail che acquistano il titolo all’emissione e lo conservano fino alla scadenza.

I BTP IN SCADENZA

Come in passato il Tesoro si riserva la possibilità di ricorrere ad operazioni straordinarie di gestione degli importi di BTP Italia in scadenza negli anni successivi, mediante operazioni di riacquisto o concambio. Per quanto riguarda i BTP in scadenza ricordiamo che si tratta del BTP Italia aprile 2024 (emesso nel 2016 con cedola reale dello 0,4%) per un ammontare di 7,26 miliardi di euro e del BTP Italia ottobre 2024 (emesso nel 2016 con cedola reale dello 0,35%) per un ammontare di 5 miliardi di euro. Nel corso del 2023 è stata effettuata a marzo l’emissione di un unico BTP Italia, con scadenza nel 2028, per un ammontare complessivo di quasi 10 miliardi di euro. Il buono del tesoro poliennale (BTP) rappresenta un titolo di debito, un’obbligazione a medio-lungo termine, emesso dal Dipartimento del tesoro italiano, con scadenza superiore all’anno solare. Il titolo ha durata poliennale (usualmente con scadenze di 3, 5, 10, 15, 30 o 50 anni) e presenta cedole annuali pagate semestralmente. Il rendimento è dato dal tasso fisso della cedola e dalla differenza tra il prezzo di emissione e quello di rimborso. Si tratta di un titolo “a capitale garantito”, ossia prevede alla scadenza il rimborso dell’intero valore nominale.