Economia: la quota di mercato dei vini svizzeri è aumentata dal 35,4 % al 37 % in un anno

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BERNA – Economia: la quota di mercato dei vini svizzeri è aumentata dal 35,4 % al 37 % in un anno.

L’ECONOMIA DEI VINI SVIZZERI

Il consumo totale di vino nel 2022 si è attestato a 237 milioni di litri, segnando una flessione di 18 milioni di litri rispetto all’anno precedente. Il consumo di vino bianco è stato pari a 83,7 milioni di litri, quello di vino rosso a 153,5 milioni di litri. La diminuzione rispetto al 2021 riguarda sia i vini bianchi sia quelli rossi. Nel 2022 è diminuito anche il consumo di vini spumanti, segnatamente del 9,3 %, attestandosi a 21 milioni di litri. Dal confronto tra il consumo di vini svizzeri ed esteri emerge un quadro più positivo. Nel 2022, infatti, sono stati consumati 87,7 milioni di litri di vino svizzero, ovvero soltanto il 2,8 % in meno rispetto all’anno precedente. Il consumo di vini esteri ha segnato un calo più marcato, attestandosi a 149 milioni di litri. La quota di mercato dei vini svizzeri è aumentata dal 35,4 % nel 2021 al 37 % nel 2022.

IL CONSUMO DI VINI ROSATI E SPUMANTI

Grazie all’abbondante vendemmia del 2022, le scorte di vini svizzeri al 31 dicembre 2022 hanno denotato una ripresa. Si parla di 148 milioni di litri, ovvero un volume ideale per quanto riguarda sia i vini bianchi sia quelli rossi. Per la prima volta è stato calcolato anche il consumo di vini rosati svizzeri e di vini spumanti svizzeri. Con 6,8 milioni di litri, i primi rappresentano il 7,7 % del consumo di vino svizzero. Per i vini spumanti svizzeri si è registrato un consumo pari a 0,6 milioni di litri. Secondo i dati dell’Osservatorio svizzero del mercato dei vini, le vendite di vini presso otto rivenditori al dettaglio di riferimento hanno subito una forte contrazione, del 12 % rispetto al 2021. Secondo l’analisi l’anno scorso il 29,5 % del vino consumato in Svizzera è stato venduto da rivenditori al dettaglio. Poi il resto nel settore alberghiero e della ristorazione oppure nel canale della vendita diretta. Dopo l’aumento registrato nel 2020 e nel 2021, il volume delle vendite nella grande distribuzione è tornato ai valori segnati nel 2019, ovvero prima dello scoppio della pandemia.