Energia sicura, pulita e integrata nella comunità: quale strada per la Svizzera?

LUGANO – Energia sicura, pulita e integrata nella comunità: quale strada per la Svizzera?

ENERGIA SICURA IN SVIZZERA

Martedì 21 maggio alle ore 18 presso l’Auditorium, Campus Ovest USI Lugano si terrà un incontro di approfondimento sull’energia. Il prossimo 9 giugno le cittadine e i cittadini svizzeri saranno chiamati a esprimersi sulla legge federale per un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. La legge tocca temi di primaria importanza per la società e l’economia della Svizzera: la disponibilità di energia in quantità sufficiente e a un costo ragionevole, l’urgenza di contrastare il cambiamento climatico, la volontà di procedere nella transizione ecologica in maniera rispettosa degli ecosistemi e del paesaggio, e infine l’ascolto delle istanze delle comunità toccate dalle nuove infrastrutture. L’Istituto di ricerche economiche propone un evento aperto a tutti per discutere, insieme a ricercatori ed esperti, le sfide connesse a questa decisione. L’Istituto di ricerche economiche propone un evento aperto a tutti per discutere, insieme a ricercatori ed esperti, le sfide connesse a questa decisione.

IL REFEREDUM

Nell’autunno 2023 il Parlamento ha adottato la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili, che pone le basi per un rapido aumento della produzione nazionale di energia elettrica da fonti rinnovabili come l’acqua, il sole, il vento o la biomassa. Ciò ridurrà sia la dipendenza dalle importazioni di energia che il rischio di situazioni di approvvigionamento critiche. Il progetto prevede sia strumenti di promozione che nuove norme per la produzione, il trasporto, lo stoccaggio e il consumo di energia elettrica e introduce una riserva idroelettrica obbligatoria. Contro il progetto per un approvvigionamento elettrico sicuro è stato indetto il referendum. Per questo motivo il prossimo 9 giugno 2024 saremo chiamati alle urne. Se il progetto sarà accolto, entrerà in vigore il 1° gennaio 2025. A tal fine, la consultazione sulle ordinanze di attuazione deve essere effettuata prima del referendum. Essa si svolge dal 21 febbraio al 28 maggio 2024.