STILE – Gli esseri umani si muovono su distanze sbalorditive, superando il movimento di biomassa di tutti gli altri mammiferi terrestri selvatici messi insieme per oltre 40 volte. Questo dato sorprendente, emerso da uno studio del Weizmann Institute of Science, utilizza un nuovo parametro chiave: il “movimento di biomassa”, misurato in tonnellate-chilometro all’anno. Il calcolo tiene conto della massa corporea e della distanza annuale percorsa, rivelando che l’umanitĆ genera circa 4.000 miliardi di 40. Questo movimento massivo non ĆØ dovuto solo alla nostra presenza fisica, ma ĆØ amplificato in modo esponenziale dall’uso di mezzi di trasporto come treni, auto e soprattutto aerei intercontinentali. Le storiche grandi migrazioni animali impallidiscono di fronte a questo fenomeno globale.
L’umanitĆ domina la biomassa terrestre e il viaggio
La predominanza umana sul movimento globale ĆØ strettamente legata al ribaltamento della distribuzione della biomassa sul pianeta. Oggi, infatti, gli esseri umani e il bestiame domestico per l’alimentazione costituiscono circa il 95% della biomassa totale dei mammiferi, relegando gli animali selvatici a un misero 5%. Di conseguenza, anche le più spettacolari migrazioni animali, come quelle degli gnu o delle zebre in Africa, sono insignificanti rispetto all’impatto del viaggio umano. Per esempio, il movimento generato da un singolo evento umano di massa, come l’Hajj o i Mondiali di calcio, ĆØ paragonabile a quello di tutte le grandi migrazioni africane, evidenziando il ruolo degli esseri umani come i veri, incontrastati mammiferi-migratori del Pianeta.














