ARTE – Su raccomandazione della Commissione federale d’arte, l’Ufficio federale della cultura (UFC) ha deciso di attribuire il Gran Premio svizzero d’arte / Prix Meret Oppenheim di quest’anno a Felix Lehner, Pamela Rosenkranz e Miroslav Šik. La cerimonia di premiazione, alla presenza della consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, si terrà a Basilea il 16 giugno 2025, giorno di inaugurazione della mostra Swiss Art Awards. Felix Lehner ha aperto a 22 anni la sua prima fonderia, che dal 1994 occupa una parte dei capannoni di un’ex tintoria nella valle della Sitter. Oggi la Kunstgiesserei St. Gallen impiega oltre 80 persone specializzate in varie discipline artigianali.
Il Gran Premio svizzero d’arte
Pamela Rosenkranz si è diplomata all’Accademia delle belle arti di Berna e dal 2010 al 2012 ha studiato alla Rijksakademie di Amsterdam. Il suo lavoro artistico interdisciplinare, fatto essenzialmente di installazioni, sculture, ready-made e dipinti dai contenuti unici, formali e innovativi, è apprezzato a livello internazionale. L’artista è celebre per l’utilizzo di materiali sintetici che riproducono una natura idealizzata e, sulla scena artistica contemporanea. Miroslav Šik, architetto, teorico e professore emerito di architettura, ha insegnato per 60 semestri al Politecnico federale di Zurigo: un record. È uno dei principali esponenti della cosiddetta «architettura analogica», che si serve di rappresentazioni architettoniche realistiche (disegni a carboncino) per coniugare modelli esistenti ed elementi estranei.














