ECONOMIA – Il settore agricolo si trova ad affrontare una nuova sfida economica: l’impennata dei prezzi dei fertilizzanti che nei primi tre mesi del 2025 ha registrato un aumento dell’11%. Un incremento che minaccia la sostenibilitĆ economica delle aziende agricole e potrebbe riflettersi sui prezzi al consumo. L’aumento dei prezzi dei fertilizzanti non ĆØ un fenomeno isolato, ma il risultato di un intreccio di fattori geopolitici ed economici globali che stanno ridisegnando il mercato delle materie prime agricole. Il prezzo del gas naturale, componente fondamentale nella produzione di fertilizzanti azotati, rimane sotto pressione a causa del perdurare del conflitto russo-ucraino. Questa instabilitĆ energetica si traduce direttamente in maggiori costi di produzione per l’industria chimica europea.
Crescita della domanda nei paesi emergenti
L’espansione della classe media in India e la crescente necessitĆ di incrementare la produttivitĆ agricola in Brasile hanno generato una domanda aggiuntiva significativa sui mercati internazionali, contribuendo al disallineamento tra offerta e domanda globale. Le trattative sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea, unite alle politiche restrittive della Cina sulle esportazioni di fertilizzanti, hanno ulteriormente complicato il quadro commerciale internazionale. L’azoto, ingrediente essenziale di un quarto di tutti i concimi utilizzati in Italia, ha subito l’incremento più significativo. Nel 2024, la domanda di urea ha superato l’offerta globale per due motivi principali. Pechino ha applicato misure ritorsive riducendo le esportazioni.