ECONOMIA – Geopolitica e Portafoglio. Dove investire coi dazi? Azionario europeo, midcap tedesche e Corporate Bond. Il commento di Livio Spadaro, Senior Portfolio Manager di Frame Asset Management. Asset allocation: si può allungare la Duration, oro e argento restano un tema di investimento. Sullāazionario meno Tech e più settori tradizionali. I primi provvedimenti del neo-eletto presidente americano in tema di dazi commerciali hanno creato qualche scompiglio, poi rientrato, sui mercati. Lāimplementazione e la sospensione dei dazi a Messico e Canada lasciano intendere che lāinquilino dello Studio Ovale intende usare le minacce di sanzioni/dazi per raggiungere degli obiettivi geo-politici più che per ribilanciare il saldo della bilancia commerciale. Questo per quel che riguarda i Paesi alleati degli Usa, diverso invece il discorso con la Cina che ĆØ vista dallāamministrazione attuale come una minaccia sotto diversi aspetti a cui si ĆØ aggiunto lāultimo del campo dellāIntelligenza Artificiale.
I dazi commerciali possono avere un impatto sensibile
AldilĆ delle ragioni dietro lo scontro tra Cina e Usa,Ā ciò che interessa a un investitore ĆØ valutare la situazione corrente dello stato dellāeconomia e i potenziali effetti generati da cambiamenti geo-politici, i dazi commerciali possono avere un impatto sensibile sul quadro macro che verrĆ . Per quanto visto in precedenza, poco ĆØ cambiato dal punto di vista macroeconomico : gli Stati Uniti continuano a godere di un buono stato dellāeconomia, lāEuropa rimane in uno scenario stagflativo e la Cina continua ad affrontare i problemi interni di disoccupazione elevata, recessione del mercato immobiliare e scarsa fiducia di imprese e consumatori.Ā Gli Stati Uniti continuano ad essere la maggiore fonte di crescita economica globale, a metĆ Gennaio il Fondo Monetario Internazionale ha aggiornato a rialzo le previsioni di crescita per il 2025 stimando che la crescita globale questāanno sarĆ del 3.3%, lo 0.01% in piuā delle precedenti previsioni.Ā Il miglioramento dellāoutlook ĆØ dovuto prevalentemente alla crescita americana che ĆØ quella che ha visto la maggiore revisione a rialzo dellāIstitituto, il quale prevede un 2.7% di crescita ossia un incremento dello 0.5% rispetto alle precedenti previsioni.
Gli effetti derivanti dalla politica estera di Trump
La crescita a stelle e strisce ĆØ stata controbilanciata negativamente dalle altre principali aree economiche globali, il capo economista del FMI, Pierre-Olivier Gourinchas, ha sottolineato che i rischi a ribasso per lāandamento dellāeconomia globale sono accentuati e che lāincertezza degli effetti derivanti dalla politica estera di Trump alimenta questi rischi.Ā Tuttavia, non sono solo i dazi a minacciare le aspettative di crescita degli analisti.Ā Le politiche sullāimmigrazione della nuova amministrazione americana potrebbe comportare una sensibile riduzione della forza lavoro proveniente dallāestero che ĆØ stata utile nel periodo post-Covid a ribilanciare un mercato del lavoro affamato di lavoratori e scarso di questi ultimi. Lāaumento dei lavoratori esteri ha permesso di ribilanciare lāoccupazione complessiva aggiungendo la partecipazione di questi lavoratori alla forza lavoro allentando le pressioni del mercato del lavoro locale.Ā La fuoriuscita dei lavoratori esteri potrebbe comportare una nuova pressione a rialzo sulla crescita dei salari considerando che il tasso di disoccupazione dei lavoratori nativi ĆØ a livelli storicamente molto bassi (3.7%) e che il livello occupazionale di questi ĆØ stata praticamente flat negli ultimi anni.Ā Ā Il tutto si puoā tradurre che senza una crescita della forza lavoro ĆØ difficile raggiungere un target di crescita del PIL tra il 2 e il 3%, sarebbe possibile se vi ĆØ un rapido incremento della produttivitĆ . Incremento che potrebbe derivare dallāespansione dellāutilizzo dellāIntelligenza Artificiale ma ancora sembra essere prematura come possibilitĆ .
L’Intelligenza Artificiale ha subito negativamente lāemergere di potenziali competitor cinesi
AldilĆ del fatto che ĆØ da valutare se effettivamente DeepSeek sia riuscita a ottenere risultati sorprendenti nel LLM utilizzando vecchi chips di Nvidia,Ā quello che ci si dovrebbe chiedere ĆØ se gli investitori abbiano prezzato la possibilitĆ che i colossi Tech di Wall Street possano incorrere in nuovi competitor.Ā Dalla reazione post annuncio di DeepSeek sembrerebbe di no, tendenzialmente gli investitori del mercato statunitense non stanno neanche prendendo troppo in considerazione uno scenario più sfavorevole dellāeconomia. Al riguardo dellāimpatto dei dazi commerciali, ĆØ ancora prematuro in che misura e se questi verranno implementati. Dalla reazione dei mercati alla possibile implentazione delle tariffe a Messico e Canada, cioĆØ un rafforzamento modesto del Dollaro rispetto alle valute di questi due Paesi, dello Yuan e dellāEuro, una leggera flessione degli indici azionari americani e dei prezzi dei Treasury, una pausa del rally dellāOro e uno spike a rialzo dei corsi del Petrolio (poi rientrato) si può avere un suggerimento sulla tipologia dei movimenti che ci si può attendere tra le varie asset class nel momento in cui si arrivi a unāescalation delle tensioni commerciali. Allo stato attuale non sembra che gli investitori siano particolarmente preoccupati dal cambiamento del quadro macro,Ā ipotizzando che la minaccia dei dazi sia più una retorica che non una reale eventualitĆ .Ā Tuttavia, nel caso si assistesse a una guerra commerciale, ci si potrebbe attendere un Dollaro in rafforzamento, un rallentamento dellāeconomia, un aumento dellāinflazione e un rialzo di asset come lāOro.
Oro e ArgentoĀ rappresentano una componente interessante per il portafoglio di un investitore
La crescita dellāeconomia americana attualmente ĆØ quasi completamente dipendente dai consumi privati che a loro volta dipendono dai prezzi degli asset finanziari,Ā se si assistesse a una flessione di questi ĆØ probabile che conseguentemente si avrebbe un minore slancio dellāeconomia e dunque una crescita minore degli utili aziendali. Nellāattuale contesto āhard assetsā comeĀ Oro e ArgentoĀ rappresentano una componente interessante per il portafoglio di un investitore, lāobbligazionario sia High Yield che Investment Grade torna ad essere di interesse anche su fasce più lunghe della curva (massimo 4-5 anni), mentre per lāazionario ĆØ preferibile mantenere un bias tematico con minore focus sulla tecnologia e più su settori tradizionali.Ā Da un punto di vista geografico,Ā lāazionario europeo può avere degli spunti interessanti dai Paesi periferici e dalle midcap tedesche, rimaste indietro rispetto allāindice principale e che potrebbero beneficiare dellāeventuale fine della guerra in Ucraina. La Cina resta ancora difficilmente investibile con un quadro macro locale difficile e la possibilitĆ di unāescalation delle tensioni commerciali con Washington, i mercati emergenti restano invece interessanti dal lato credito.