Grande mostra su Henri Matisse alla Fondation Beyeler 

Matisse

RIEHEN – Grande mostra su Henri Matisse alla Fondation Beyeler.

HENRI MATISSE IN MOSTRA

Alla Fondation Beyeler l’appuntamento saliente dell’anno sarà la grande mostra su Henri Matisse in autunno, una summa di oltre 70 capolavori dell’artista provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da collezioni private. La prima retrospettiva dedicata a Matisse in area germanofona da un ventennio a questa parte offre uno sguardo privilegiato sull’evoluzione e molteplicità dell’opera pionieristica del maestro. «Matisse – Un invito al viaggio» si colloca nel novero delle esposizioni paradigmatiche degli scorsi anni, come «Paul Gauguin» (2015), «Monet» (2017) o «Il giovane Picasso – Periodo blu e rosa» (2019). A inizio anno la Fondation Beyeler ospiterà un’ampia personale dell’artista canadese Jeff Wall, la prima in Svizzera a distanza di quasi due decenni. Jeff Wall, che ha contribuito in maniera decisiva all’affermarsi della fotografia come forma d’arte autonoma, ne è oggi uno dei rappresentanti più significativi. In estate circa 20 artiste e artisti rinomati trasformeranno per la prima volta l’intero museo e il parco circostante in uno scenario di presentazione sperimentale di arte contemporanea.  Accanto a lavori di artisti visivi si troveranno anche collaborazioni con poeti, musicisti, filosofi, designer e architetti. In aggiunta alle mostre temporanee, la Fondation Beyeler proporrà al pubblico svariate opere selezionate dalla sua collezione permanente nel contesto di esposizioni tematiche che si avvicenderanno durante l’anno.

LA FONDAZIONE

Nell’autunno 2024 la Fondation Beyeler rende omaggio a Henri Matisse con la prima retrospettiva dedicata all’artista in area germanofona da quasi vent’anni a questa parte. Matisse è ricordato come uno dei protagonisti assoluti del Novecento, la cui opera innovativa ha profondamente influenzato il linguaggio artistico dell’epoca e di molte generazioni a venire, fino a oggi. Nel liberare il colore dal soggetto e nel semplificare le forme, il maestro ha posto su nuove basi la pittura e apportato all’arte una leggerezza fino ad allora sconosciuta. Forte di oltre 70 capolavori provenienti da prestigiosi musei europei e americani e da collezioni private, la mostra esplora gli sviluppi e le trasformazioni nell’opera pionieristica del maestro. Prendendo le mosse dagli esordi pittorici intorno al 1900, l’esposizione procede con i lavori rivoluzionari del fauvismo e le opere sperimentali degli anni 1910, arriva quindi ai dipinti sensuali del periodo di Nizza e degli anni 1930, per culminare infine nei leggendari ritagli di carta della maturità negli 1940 e 1950. Punto di partenza concettuale della mostra è la celebre poesia di Charles Baudelaire Invito al viaggio del 1857. Effettivamente in Matisse si ritrovano numerosi motivi conduttori e temi chiave che sono al centro anche dei versi di Baudelaire. Su queste premesse l’esposizione invita a compiere un viaggio attraverso la straordinaria produzione e la vita di Matisse, a loro volta improntate a frequenti viaggi.