IL 2024 È TRA I CINQUE ANNI PEGGIORI PER GLI INCENDI BOSCHIVI IN EUROPA
EUROPA – L’ultimo rapporto del JRC sugli incendi boschivi in Europa, Medio Oriente e Nord Africa mostra che l’anno 2024 è stato uno dei peggiori cinque anni per incendi boschivi nell’EMEA dal 2000. I fenomeni hanno interessato oltre 500.000 ettari di terreni naturali, circa la metà delle dimensioni dell’isola di Cipro. Negli ultimi anni, gli avvenimenti catastrofici sono stati comuni nell’Unione Europea e nei paesi limitrofi. Il 2023 non ha fatto eccezione: la regione ha sperimentato fiamme impossibili da tenere sotto controllo con i tradizionali mezzi antincendio, i cosiddetti “mega”, tra cui un incendio nei pressi della città di Alexandroupolis nella regione greca della Macedonia orientale e della Tracia.
LE INFORMAZIONI
Questo è stato il più grande incendio boschivo singolo registrato nell’UE da quando il Sistema europeo di informazione sulle catastrofi ha iniziato a monitorarli nel 2000. Quest’anno è stato critico anche in termini di danni alle vite umane e ai beni: sono stati segnalati almeno 41 decessi a causa degli incendi boschivi. Gli avvenimenti senza precedenti che hanno travolto l’Europa negli ultimi quattro anni mostrano gli effetti innegabili del cambiamento climatico sui regimi delle fiamme. Il cambiamento climatico non sta solo aumentando le dimensioni delle aree colpite, ma sta anche rendendo più intensi i singoli incendi, prolungando la stagione delle fiamme oltre il tradizionale periodo estivo e causando incendi in aree che solitamente non ne erano colpite.














