A GINEVRA C’È TUTTO IL MONDO
GINEVRA – Il Canton Ginevra, ufficialmente Repubblica, è all’estremità sud-occidentale della Svizzera e il suo territorio confina per la maggior parte del suo perimetro con la Francia e per brevi tratti con il Canton Vaud. La lingua ufficiale e più diffusa del cantone è il francese e la capitale rappresenta uno dei principali centri urbani della Svizzera romanda. Storico centro della Riforma protestante, il cantone è oggi una delle aree più cosmopolite del Paese ed è sede di alcune tra le più importanti organizzazioni internazionali del mondo. Quello di Ginevra è un cantone cosmopolita e multiculturale. La principale ricorrenza è rappresentata dall’Escalade, celebrata ogni 12 dicembre in ricordo della vittoria della città sull’attacco dei Savoia del 1602. La principale istituzione educativa è l’Università di Ginevra, fondata nel 1559 da Giovanni Calvino e originariamente chiamata Schola Genevensis.
INTERNAZIONALE
La missione internazionale della città si afferma particolarmente dopo la prima guerra mondiale: Ginevra diventa in particolare per l’attività di Gustave Ador e William Rappard la sede della Società delle Nazioni nel 1919. A seguito della prima guerra mondiale, la lotta di classe aumenta e conduce allo sciopero generale dell’11 novembre 1918, che si sviluppa principalmente nella Svizzera tedesca. Ma l’atteggiamento francofilo riduce sensibilmente il suo impatto a Ginevra. Nel 1931 il comune di Ginevra inglobò i comuni soppressi di Le Petit-Saconnex, Les Eaux-Vives e Plainpalais. Piccoli partiti d’ispirazione fascista, come l’Union nationale, attaccarono i leader socialisti il 9 novembre 1932, il che portò ad una manifestazione della sinistra antifascista. In questa occasione, alcune giovani reclute aprirono il fuoco senza preavviso sulla folla, facendo tredici morti e 63 feriti. Questa tragedia provocò, pochi giorni più tardi, un nuovo sciopero generale di protesta. Dopo la seconda guerra mondiale, la sede europea dell’ONU e decine di organizzazioni internazionali furono poste a Ginevra, contribuendo a dare impulso sia al turismo di piacere che a quello di affari. Con gli inizi degli anni ’60, Ginevra è una delle prime regioni svizzere a conoscere un certo successo dei movimenti xenofobi, con la comparsa dei Vigilanti, ma anche il terzo cantone ad accordare diritto di voto cantonale e comunale alle donne.