BERNA – Il Consiglio federale propone un adeguamento per il settore elettrico.
SUL SETTORE ELETTRICO
Il Consiglio federale ha avviato la consultazione in merito allāadeguamento del costo medio ponderato del capitale. Il WACC corrisponde allāindennizzo del rischio per il capitale investito nelle reti elettriche. Per i consumatori di energia elettrica si prevede un risparmio di 127 milioni di franchi a partire dal 2026. La procedura di consultazione si concluderĆ il 4 ottobre. I costi di utilizzazione della rete sono una componente fondamentale del prezzo dellāenergia elettrica. Essi sono costituiti dai costi di ammortamento della rete, dai costi dāesercizio e dagli interessi calcolatori. Per il capitale immobilizzato nelle reti elettriche giĆ esistenti o che verrĆ investito in nuove reti lāinvestitore ha diritto a un rendimento, che viene fissato ogni anno attraverso il cosiddetto costo del capitale medio ponderato. Esso dovrebbe, da un lato, fornire incentivi sufficienti per gli investimenti nelle reti elettriche, ma dallāaltro evitare un rendimento ingiustificatamente elevato per gli investitori. Da tempo del resto viene avanzata da più parti la critica secondo cui lāattuale metodo di calcolo comporterebbe un rendimento eccessivo. Il Consiglio federale propone pertanto un adeguamento del metodo di calcolo, che entrerebbe in vigore a partire dallāanno tariffario 2026.
IL CALCOLO
I limiti inferiore e superiore del WACC per il capitale proprio verranno aboliti e per determinare il costo del capitale proprio tramite il WACC si passerĆ allāapproccio del rendimento del mercato. Questi cambiamenti faranno sƬ che il WACC si riduca maggiormente nelle fasi con tassi bassi e non subisca invece oscillazioni estreme nelle fasi di tassi alti e di tassi bassi. Viene inoltre ridefinito il Ā«beta unleveredĀ», che esprime il rischio per il capitale investito nella rete elettrica. A tal fine si terrĆ conto in particolare dei gestori delle reti di trasmissione europei del gruppo di riferimento, in quanto presentano un rischio paragonabile a quello dei gestori di rete svizzeri. In futuro la composizione di tale gruppo verrĆ costantemente riesaminata e, se necessario, corretta. Secondo il metodo di calcolo attuale il WACC per lāanno tariffario 2025 sarĆ del 3,98 %, mentre con il nuovo metodo di calcolo ammonterebbe al 3,41 %. Alle attuali condizioni quadro economiche lāadeguamento farebbe quindi risparmiare 127 milioni di franchi allāanno a famiglie e imprese. Con il nuovo metodo di calcolo viene modificato leggermente anche il WACC per i contributi di promozione a favore delle energie rinnovabili.














