IL “DIALOGO DI VILNIUS” LANCIA UN DIBATTITO PUBBLICO SULLA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE IN EUROPA
EUROPA – Una conferenza internazionale organizzata il 24 ottobre a Vilnius, nel quadro della Presidenza lituana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, ha esaminato i modi di rafforzare la capacità dei sistemi giudiziari di attuare le norme e gli strumenti del Consiglio d’Europa volti a proteggere la libertà di espressione, oltre alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo relativa all’articolo 10. “L’esecuzione efficace delle sentenze e l’attuazione delle raccomandazioni del Consiglio d’Europa possono contribuire a prevenire e a contrastare le minacce poste alla democrazia”. Questo è il messaggio principale della conferenza, che chiede inoltre all’Organizzazione di continuare a sostenere gli Stati membri nella sensibilizzazione del pubblico rispetto alle questioni riguardanti la libertà di espressione.
LA LEGGE
Il “Dialogo di Vilnius” è stato organizzato dal Consiglio d’Europa e dalla Corte suprema della Lituania e ha riunito presidenti di corti supreme, giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo, giudici di alto livello, rappresentanti di ministeri della Giustizia, esperti e giornalisti provenienti da Lituania, Lettonia, Estonia, Lussemburgo, Polonia, Slovenia e Ucraina. Le discussioni hanno posto al centro temi come: il ruolo dei sistemi giudiziari nazionali nella protezione della libertà di espressione, casi di diffamazione, i limiti delle critiche consentite nei confronti dei funzionari pubblici e la protezione giudiziaria contro le SLAPP (azioni legali strategiche contro la partecipazione pubblica), nonché il ruolo del potere giudiziario nell’assicurare l’accesso alle informazioni, nel contrastare la disinformazione e nel proteggere la libertà di espressione in tempi di guerra e di emergenza pubblica.














