LUGANO – Il futuro dei rapporti tra Cantone e comuni nella riforma “Ticino 2020“.
IL FUTURO DEI COMUNI IN TICINO CON IL GOVERNO CENTRALE
Il progetto “Ticino 2020” ĆØ pronto per essere condiviso con enti e comuni. Di cosa si tratta? Ć la riforma dei rapporti fra il Cantone e i Comuni ticinesi e sarĆ presentata in un ciclo di quattro serate informative. Poi prenderĆ avvio la fase di informazione e di consultazione dei Municipi, che avranno tempo fino al 20 ottobre per esprimersi. A quasi otto anni dallāavvio del progetto “Ticino 2020”, ĆØ stata definita la riorganizzazione dei compiti svolti dal Cantone e dai Comuni e dei relativi flussi finanziari. Spiegano i promotori. “La soluzione sulla quale ĆØ stato possibile raggiungere un accordo, al termine di un intenso confronto, rappresenta un significativo passo avanti verso unāorganizzazione più semplice e trasparente dei rapporti tra i due livelli istituzionali“.
IL CONSIGLIO DI STATO
In generaleĀ il Consiglio di Stato ritiene che il futuro dei rapporti tra Cantone e Comuni dipenda dalla capacitĆ di tradurre in pratica alcuni principi fondanti del federalismo elvetico, come quelli di sussidiarietĆ e di equivalenza fiscale. Per farlo con efficacia, occorrerĆ adottare una visione che ammetta la possibilitĆ di un trattamento differenziato fra gli enti locali. Scrivono in una nota dal Consiglio. “In futuro, il grado di autonomia dei Comuni sarĆ infatti proporzionale alla loro capacitĆ di fare fronte in modo efficace alle loro responsabilitĆ . CosƬ facendo, sarĆ possibile confermare la centralitĆ del Comune ticinese come istituzione di prossimitĆ , vicina alle esigenze della popolazione e delle aziende, limitando al minimo indispensabile lāesigenza di ricorrere ai servizi cantonali“.














