EUROPA –Ā Il futuro del vino europeo, guarda con crescente interesse all’America Latina. Le nuove frontiere per l’export di bianchi, rossi e amabili in bottiglia si delineano oltreoceano, in particolare grazie al recente accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur. A sottolineare questa prospettiva ĆØ Christophe Hansen, commissario per l’Agricoltura, chiamato a rispondere alle sfide che attendono il settore vitivinicolo europeo. La questione era stata sollevata da Christine Schneider, europarlamentare tedesca membro della commissione Agricoltura e dell’intergruppo vino, la quale aveva posto l’accento sul problema strutturale del calo demografico, un fenomeno che interessa l’Europa ma non solo.Ā L’europarlamentare tedesca ha infatti avvertito che “a causa del calo dei tassi di natalitĆ e del calo del consumo pro capite nei maggiori e tradizionali Paesi consumatori, ĆØ probabile che il potenziale di crescita delle vendite di vino nei prossimi 20 anni si concentri in nuove regioni e Paesi“. Di fronte a questo scenario, la domanda su come e dove muoversi diventa cruciale per i produttori europei.
Il vino in Europa
La risposta, a nome dell’intero collegio, arriva dal commissario Hansen, il quale indica chiaramente l’America Latina come una regione dal “potenziale significativo legato ai consumi previsti” da qui al 2050, al pari dell’Africa. Un elemento chiave in questa strategia ĆØ rappresentato dall’accordo commerciale con il Mercosur. Hansen ha infatti sottolineato come si preveda che tale accordo faciliterĆ in maniera considerevole l’ingresso del vino europeo nei paesi sudamericani, con un occhio di riguardo al crescente mercato brasiliano. Questa apertura rappresenta una concreta opportunitĆ per il settore vitivinicolo del vecchio continente di compensare la flessione della domanda interna e di intercettare nuovi consumatori in mercati dinamici e in espansione. L’eccellenza del “made in Italy”, forte della sua tradizione e qualitĆ , si appresta dunque a conquistare nuove tavole in America Latina, consolidando la sua posizione nel panorama vinicolo globale.