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Il Libretto Rosso di Mao Zedong: un fenomeno editoriale e ideologico con 900 milioni di copie

FOCUS – La notevole affermazione secondo cui le Citazioni del Presidente Mao Tse Tung (o Zedong) si posizionarono al secondo posto per diffusione globale, specialmente in Cina, non ĆØ affatto esagerata. Questo volume, universalmente noto come il Libretto Rosso (o Piccolo Libro Rosso), rappresenta uno dei fenomeni editoriali più imponenti della storia, superato per tirature solo dalla Bibbia. Mao Zedong, in qualitĆ  di Leader della rivoluzione comunista in Cina e fondatore della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, consolidò il suo potere non solo attraverso la politica, ma anche tramite la diffusione massiccia della sua ideologia. Il Libretto Rosso, una meticolosa raccolta di citazioni ed estratti dai suoi discorsi e scritti, divenne in breve tempo la risorsa fondamentale per l’ideologia del Partito Comunista Cinese, plasmando il pensiero e l’azione di milioni di individui, in particolare negli anni ’60 e ’70. La sua diffusione fu tale da renderlo un testo quasi obbligatorio per i militanti e i cittadini, cementando un legame carismatico diretto tra il popolo e il suo Leader.

Ruolo e contesto storico della diffusione

La massima diffusione del Libretto Rosso avvenne in un contesto politico ben definito: la Rivoluzione Culturale. In quel periodo storico, il Piccolo Libro Rosso non era solo un manuale ideologico, ma uno strumento potentissimo di mobilitazione delle masse, in particolare tra la gioventù, che veniva spinta a seguire ciecamente le direttive del Presidente. Venne utilizzato per epurare gli elementi considerati “borghesi” o “revisionisti” e per attaccare la burocrazia interna al Partito, servendo come catalizzatore per consolidare il potere di Mao. L’enorme tiratura e la sua onnipresenza, dal luogo di lavoro alla scuola, hanno reso il Libretto Rosso un simbolo della Cina maoista, influenzando profondamente la societĆ  cinese. Sebbene il suo impatto e la sua diffusione siano legati a un preciso contesto politico specifico, il suo lascito storico-editoriale come testo di portata mondiale, paragonabile per grandezza alla Bibbia, rimane indiscutibile.

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