EUROPA – L’Unione Europea compie un passo significativo verso la decarbonizzazione dei trasporti proponendo di estendere fino al 2031 le esenzioni dai pedaggi per i camion a emissioni zero. Questa iniziativa, parte di un più ampio dialogo strategico sull’industria automobilistica e del piano d’azione industriale lanciato a marzo, mira a incentivare la produzione e l’acquisto di veicoli pesanti ecologici. Il commissario per i Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, ha sottolineato l’importanza di questa mossa per “aumentare la domanda di veicoli a emissioni zero e accelerare l’adozione di mezzi pesanti puliti”. La misura si inserisce perfettamente negli obiettivi climatici dell’UE, che puntano a una riduzione del 43% delle emissioni di CO2 entro il 2030, e risponde alle richieste delle imprese che cercano condizioni favorevoli per investire nella transizione verde.
Misura volta a incentivare produzione e acquisti di veicoli pesanti a zero emissioni
La proposta, che ora attende il via libera del Parlamento e del Consiglio UE, è vista da Tzitzikostas come una misura imprescindibile per sostenere le aziende europee e premiare chi si impegna attivamente nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Estendendo il periodo di esenzione dai pedaggi, l’UE offre un forte incentivo economico che non solo agevola le imprese nell’investimento in veicoli a zero emissioni, ma contribuisce anche concretamente alla riduzione delle emissioni del trasporto su strada. Questa strategia lungimirante rafforza l’impegno dell’Unione verso la sostenibilità, dimostrando come gli obiettivi climatici possano essere raggiunti attraverso misure che supportano e stimolano l’innovazione industriale.