LUGANO – Ieri è andata in onda l’attesissima intervista di Elon Musk a Donald Trump. La diretta streaming è iniziata dopo quasi 45 minuti di ritardo a causa di alcuni problemi tecnici sulla piattaforma X. Problemi che Elon Musk ha attribuito a un “attacco informatico”. Musk che è a capo di una super PAC pro-Trump che ha anche l’avallo di tanti altri miliardari, un organizzazione fondata per finanziare un determinato candidato, ha annunciato l’appoggio a Donald Trump. Nel corso dell’intervista Musk ha anche convinto Trump sulla sua idea di una “commissione per l’efficienza governativa”. Trump successivamente ha confermato anche la sua intenzione di chiudere il Dipartimento dell’Istruzione, così da “riportare l’istruzione negli Stati”. Non sono mancate le critiche agli stati Europei: “Rischiamo la Terza guerra mondiale”, ha detto Trump e Musk si è detto d’accordo. L’ Europa: “Si approfitta di noi (USA) negli scambi commerciali e noi li difendiamo con la Nato: dovrebbe pagare quanto noi per l’Ucraina”, ha tuonato Donald Trump. I temi affrontati sono stati tanti: dalla politica energetica fino al cambiamento climatico.