BORSA – Investimenti: è possibile investire nel Metaverso?
NASCE UN MERCATO IBRIDO?
La pandemia ha visto un’enorme diffusione delle videoconferenze e il lavoro ibrido costituisce oggi la nuova normalità. E’ supportato dall’emergere di soluzioni tecnologiche adatte a garantire che i dipendenti rimangano connessi, indipendentemente se siano a casa o in ufficio. Ad esempio, Mesh for Teams di Microsoft è stata progettata per rendere le riunioni online più personali, coinvolgenti e divertenti, mentre Meta Platforms propone Horizon Workrooms. Una soluzione di lavoro in realtà mista. Omniverse di Nvidia aiuta le aziende a far confluire i loro asset digitali in un unico ambiente virtuale e BMW sta utilizzando il software Omniverse per progettare e simulare nel metaverso la soluzione futuristica dei suoi stabilimenti.
IL VALORE DI META
L’anno scorso Facebook è stato ridenominato Meta Platforms e il metaverso è stato così catapultato nell’immaginario collettivo. Il metaverso rappresenta per un’ampia gamma di aziende innovative una grande opportunità. Si stima che il metaverso abbia il potenziale per generare un valore fino a 5 mila miliardi di dollari entro il 2030, data entro la quale, il mercato totale di riferimento potrebbe raggiungere 8-13 mila miliardi di dollari. Le esperienze e gli asset del mondo reale verranno poi digitalizzati, consentendo agli utenti di passare senza soluzione di continuità da un’esperienza all’altra.
Un’opportunità troppo ghiotta per poter essere ignorata da aziende e risparmiatori. Man mano che i costi scendono e i tassi di adozione aumentano, è probabile che emergano opportunità. I nuovi concorrenti potrebbero beneficiare sul lungo periodo di una velocità di implementazione favorita dalle tecnologie già in essere. Queste potrebbero perfino distruggere interi bacini di introiti per gli operatori storici.














