EUROPA – L’Unione Europea si prepara a sferrare un duro colpo all’economia e all’immagine degli Stati Uniti, minacciando dazi progressivi su prodotti iconici che incarnano l'”American way of life”. Dal 7 agosto, in caso di mancato accordo commerciale, beni come jeans, whisky, Harley Davidson, sigari, pick-up, barbecue e articoli da campeggio saranno soggetti a tariffe iniziali fino al 25%, per poi salire al 30% dal 7 settembre. Questa mossa, che rientra in un “bazooka” da 90 miliardi di euro, ĆØ la risposta decisa dell’UE alle politiche commerciali aggressive dell’amministrazione statunitense. La lista dei prodotti colpiti ĆØ vasta e mirata a colpire il cuore dell’industria e del consumo americano, includendo anche tele dipinte, prodotti in ceramica, gioielli e persino accendini, mostrando la volontĆ dell’UE di “mostrare i muscoli” per difendere i propri interessi commerciali.
Le contromisure Ue ai dazi americani
La strategia europea prevede un’escalation delle misure restrittive, con l’entrata in vigore scaglionata dei dazi. Mentre la maggior parte delle tariffe inizierĆ dal 7 agosto, i dazi su soia e mandorle verranno applicati solo dal 1° dicembre. Inoltre, in uno scenario di guerra commerciale aperta, dal 7 settembre scatterĆ il divieto di esportazione di rottami di ferro e scarti di acciaio e alluminio. Non solo, ma a partire dal 7 febbraio 2026 entreranno in vigore ulteriori dazi aggiuntivi, colpendo settori specifici come strumenti per analisi fisiche o chimiche (10%), apparecchiature laser e telescopi laser (30%), e prodotti agricoli come pellet, estratti vegetali, uve e legumi secchi (30%). L’obiettivo principale della Commissione Europea rimane quello di raggiungere un’intesa negoziata, evitando l’attivazione di queste contromisure, ma la determinazione a difendersi da pratiche commerciali percepite come inique ĆØ chiara e ben definita.