La Banca Centrale Europea adegua lo schema di sottoscrizione del capitale

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BRUXELLES (BELGIO) – La Banca Centrale Europea adegua lo schema di sottoscrizione del capitale.

LA SOTTOSCRIZIONE IN BANCA CENTRALE EUROPEA

Il Consiglio direttivo della Banca centrale europea ha adottato gli atti giuridici sull’adeguamento quinquennale dello schema di sottoscrizione del capitale della Bce e delle quote ripartite tra le banche centrali nazionali. L’ultimo adeguamento dello schema è avvenuto il 1o febbraio 2020 a seguito del recesso del Regno Unito dall’Unione europea e, quindi, dell’uscita della Bank of England dal Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Il nuovo schema di sottoscrizione del capitale della Bce entrerà in vigore il 1o gennaio 2024. La quota del capitale della Bce sottoscritta da ciascuna banca è ponderata in base al peso percentuale dello Stato membro di appartenenza nella popolazione totale e nel prodotto interno lordo dell’UE in pari misura. I dati relativi alla popolazione e al PIL sono forniti dalla Commissione europea. Le Bce effettueranno fra loro trasferimenti nella misura necessaria ad assicurare che la ripartizione delle quote di capitale corrisponda allo schema modificato.

LE BANCHE CENTRALI

A seguito dell’adeguamento, 17 banche centrali avranno una quota di capitale della Bce maggiore rispetto allo schema precedente e nove avranno una quota inferiore; mentre per una banca centrale lo schema di capitale arrotondato rimane invariato. L’ammontare complessivo del capitale sottoscritto della Bce rimane invariato a 10.825.007.069,61 euro. Le decisioni della Bce in materia, disponibili sul suo sito Internet, saranno prossimamente pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Il sistema in base al quale i governatori delle banche si alternano nell’esercizio dei diritti di voto al Consiglio direttivo prevede che i governatori delle banche dei paesi dell’area dell’euro siano assegnati a due gruppi a seconda dell’entità del settore finanziario e del PIL del rispettivo paese, come menzionato in precedenza. Questi dati devono esseri ricalcolati per l’adeguamento dello schema di sottoscrizione del capitale ogni cinque anni. In base ai nuovi calcoli resta invariata l’attribuzione dei governatori ai gruppi al 1o gennaio 2024.