La Banca Centrale Europea continuerà ad alzare i tassi se sale l’inflazione

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FRANCOFORTE (GERMANIA) – La Banca Centrale Europea continuerà ad alzare i tassi se sale l’inflazione.

LA BANCA CENTRALE EUROPEA CONTINUA AD ALZARE I TASSI

La Banca Centrale Europea continuerà ad alzare i tassi se se le sue più recenti previsioni di inflazione si materializzeranno. Lo ha affermato un membro del Consiglio Banca Centrale Europea. “Alcune componenti dell’inflazione core” iniziano a mostrare segnali di stabilizzazione, spiegano comunque da Francoforte sottolineando che il settore bancario europeo è resiliente e la banca comune del vecchio continente è pronta a rispondere per mantenere la stabilità finanziaria.

La stretta monetaria prosegue, ma il grosso è fatto. A dargli ragione sono non solo le dichiarazioni di altri esponenti di spicco alla Banca Centrale Europea, quanto le previsioni dello stesso istituto riguardo all’andamento futuro dell’inflazione. Questa dovrebbe scendere a una media del 2,8% nel quarto trimestre di quest’anno, viaggiando in area 3% nel 2024 e tendendo al target del 2% nel 2025. Dunque, già verso la fine di quest’anno assisteremmo a una grossa discesa dell’inflazione nell’Area Euro, che a febbraio è stata del 6,9%.

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Il problema principale è che gli istituti e le case d’investimento hanno a bilancio asset svalutatisi con la stretta. Se dovessero avere bisogno di liquidità e per questo rivendessero tali asset, subirebbero perdite anche pesanti, che a quel punto passerebbero da virtuali a reali. Oltre ai tassi BCE in sé, poi, il mercato guarda con timore alla riduzione dei bond a bilancio da parte della Banca Europea. Tra marzo e giugno, avverrà al ritmo di 15 miliardi di euro al mese. Dopo giugno, la Bundesbank e gli alleati del Nord Europa riusciranno ad accrescere il taglio degli acquisti? Se sì, la pressione sui bond aumenterebbe e la liquidità sui mercati si ridurrebbe ulteriormente. Sarebbe un altro aumento mascherato dei tassi Banca Centrale Europea.