BRUXELLES (BELGIO) – La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi invariati al 4.5%.
LA BANCA CENTRALE EUROPEA LASCIA I TASSI INVARIATI
La Banca Centrale Europea ha lasciato i tassi invariati al 4.5% con il tasso di deposito al record storico del 4%. Si ĆØ trattato della prima pausa dopo 10 rialzi consecutivi, avvenuti nel corso degli ultimi 15 mesi, con un approccio che ĆØ cambiato ed ĆØ passato da una aggressivitĆ persistente ad un atteggiamento più moderato di āwait and seeā che sembra accomunare la maggior parte delle banche centrali, tra cui la Rba, e la Boc che hanno deciso anchāesse di mantenere invariato il costo del denaro nelle scorse settimane. Ora allāappello, mancano la Boj, la Boe e la Fed. Miss Lagarde, in conferenza stampa, ha ricordato che lāeconomia rimane debole e sarĆ tale anche nei prossimi mesi, e si riprenderĆ solo dal 2024. Lagarde ha anche dichiarato che lāinflazione scenderĆ , anche se le pressioni sui prezzi interni restano forti, e che parlare adesso di un taglio del costo del denaro ĆØ assolutamente prematuro.
LE VALUTE
Sul fronte cambi lāEurUsd ha retto il supporto in area 1,05 ed ĆØ rimbalzato mentre i cross della moneta unica rimangono stabili, a cominciare dallāEurGbp. Il tasso di cambio che va osservato ĆØ il UsdJpy che rimane appena sopra 150, ma per ora non ĆØ riuscito a rompere al rialzo. I punti chiave da osservare nel breve sono 150.75 al rialzo e 150 al ribasso. Oceaniche che rimbalzano e correggono puntando a 0.64 AudUsd e 0.5875 NzdUsd. I cross, dal canto loro, restano stabili in un mercato che sembra perfettamente dollaro centrico, con oscillazioni contenute nei trading range delle ultime settimane. Ha perso qualcosa il franco svizzero, con il risk off che sta scendendo dai massimi raggiunti nel corso degli ultimi giorni. Il ritorno del risk on sembra ancora lontano (lāindice Vix ĆØ ancora sopra quota 20) ma i rendimenti dei titoli di stato Usa sembrano segnare un poā il passo, con il decennale tornato al 4.86%.