TIANJIN, Cina – Si è concluso il 25° vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), ospitato a Tianjin dal 31 agosto al 1 settembre sotto la presidenza del presidente cinese Xi Jinping. L’evento ha riunito oltre 20 leader mondiali e rappresentanti di 10 organizzazioni internazionali, confermandosi come la più grande edizione nella storia della SCO.
I protagonisti: Xi, Putin, Modi ed Erdoğan
Tra i leader più attesi figuravano: Vladimir Putin (Russia), che ha rafforzato l’alleanza con Pechino e rilanciato la cooperazione energetica e commerciale. Narendra Modi (India), alla sua prima visita in Cina dal 2018, accolto con entusiasmo dalla comunità indiana locale. Recep Tayyip Erdoğan (Turchia) e Masoud Pezeshkian (Iran), insieme ai leader di Kazakistan, Uzbekistan, Pakistan e altri stati membri dell’Asia centrale. Da segnalare la presenza di Antonio Guterres, segretario generale ONU, che ha lodato il sostegno cinese al multilateralismo.
Xi e Modi: riapre il dialogo dopo anni di tensioni
Uno dei momenti chiave è stato l’incontro tra Xi Jinping e Narendra Modi, i due leader non si incontravano dal 2018. Entrambi hanno promesso di migliorare i rapporti su basi di “rispetto e fiducia reciproca”, riattivando voli diretti, visti per studenti e investimenti bilaterali. L’intesa potrebbe rappresentare una svolta nei difficili rapporti sino-indiani, segnati negli ultimi anni da tensioni lungo il confine himalayano.
Putin: un fronte comune con Pechino
Il presidente russo Vladimir Putin ha ribadito che l’alleanza con la Cina resta una priorità strategica, in un contesto di crescente isolamento da parte dell’Occidente. Mosca e Pechino hanno annunciato nuovi progetti energetici e celebrato il record storico del commercio bilaterale.
Una piattaforma multipolare alternativa all’Occidente
Il summit ha adottato la “Tianjin Declaration” e una nuova Strategia di sviluppo SCO 2025–2035, puntando a un ordine internazionale “più equo e multipolare”. I temi centrali affrontati dai leader: sicurezza regionale; cooperazione economica e infrastrutturale; lotta al terrorismo e alle minacce informatiche; innovazione tecnologica, con la presentazione del robot umanoide “Xiao He”, sviluppato per assistere i delegati e i giornalisti.La SCO, che oggi riunisce potenze come Cina, Russia, India, Pakistan, Iran, Turchia e vari paesi dell’Asia centrale, si propone così come alternativa alla NATO e come piattaforma di attrazione per le economie emergenti.
Conclusione con la parata militare a Pechino
Il vertice si è chiuso il 3 settembre a Pechino con una spettacolare parata militare per celebrare l’80° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale in Asia. Alla parata hanno partecipato Xi Jinping, Vladimir Putin e Kim Jong-un, simbolo della crescente convergenza strategica tra Cina, Russia e Corea del Nord. Diversi altri leader, tra cui Modi ed Erdoğan, hanno lasciato la Cina prima dell’evento, inviando solo rappresentanti di livello inferiore.