La piazza bancaria svizzera è prospera e stabile

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ZURIGO – La piazza bancaria svizzera è prospera e stabile.

LA PIAZZA BANCARIA

Per un’economia elvetica concorrenziale occorrono banche forti. Lo scorso anno la piazza bancaria svizzera ha dato prova di grande stabilità nonostante la crisi di Credit Suisse.  La maggioranza degli istituti elvetici ha presentato risultati annuali convincenti. La previsione settoriale aggiornata «Swiss Banking Outlook» pubblicata dall’Associazione svizzera dei banchieri (ASB) indica per il 2024 prospettive solide. Per quanto riguarda l’andamento congiunturale, nell’anno in corso è attesa in Svizzera un’evoluzione perlopiù in chiaroscuro. Sul versante dei risultati operativi, nel 2024 un miglioramento dei risultati da operazioni in commissione e prestazioni di servizio dovrebbe riuscire a compensare l’attesa contrazione dei proventi per le operazioni su interessi. Le aspettative sono invece modeste sul fronte degli afflussi netti di nuovi fondi provenienti dalle attività transfrontaliere. Un sondaggio di opinione condotto da gfs.bern su incarico dell’ASB indica che l’atteggiamento della popolazione svizzera nei confronti delle banche resta benevolo. La reputazione del settore si riconferma infatti solidamente positiva nonostante la crisi di Credit Suisse.

LA STABILITÀ

Al fine di garantire la stabilità e la concorrenzialità della piazza finanziaria occorre trarre i giusti insegnamenti dalla crisi CS e rafforzare ulteriormente il quadro normativo esistente mediante il varo di misure specifiche e mirate. Lo stretto rapporto tra l’economia svizzera e la piazza finanziaria elvetica, entrambe caratterizzate da una notevole forza, costituisce un indiscusso fattore di successo per la Svizzera. La piazza bancaria svizzera ha riconfermato anche nel 2023 un andamento coronato da pieno successo. La crescita del risultato operativo degli istituti elvetici è ascrivibile in particolare al miglioramento del risultato da operazioni su interessi. Alla luce delle molteplici sfide che il settore è stato chiamato ad affrontare, questo andamento positivo è tutt’altro che scontato: l’intervento operato poco meno di un anno fa da UBS per acquisire un Credit Suisse ormai in forte dissesto e le misure adottate contestualmente dalle autorità svizzere hanno garantito una stabilità immediata. La Svizzera ha così potuto sventare con le proprie forze il rischio di una crisi finanziaria internazionale. La piazza finanziaria è riuscita inoltre a gestire in modo efficace la spiccata volatilità delle borse e le sfide sul versante geopolitico. In prospettiva futura, per il 2024 le banche non dovrebbero comunque attendersi condizioni favorevoli sul piano congiunturale.