L’arte di Fausto Tommasina al Museo Centovalli e Pedemonte

Fausto Tommasina

INTRAGNA – L’arte di Fausto Tommasina al Museo Centovalli e Pedemonte.

L’ARTE DI FAUSTO TOMMASINA

Dopo l’ultima sua mostra al Museo Mecrì, tutta incentrata su opere recenti a pastello, Fausto Tommasina presenta una selezione di suoi oli sull’arco dei due ultimi decenni dedicati a quattro tra i suoi soggetti più ricorrenti: i paesaggi, le nuvole, le notti stellate, volti e ritratti. Mettendoli in linea, li si potrebbe descrivere come un viaggio nel tempo e nello spazio che dal suolo si eleva fino al cielo, trapassa dal giorno alla notte e ritorna poi sulla terra dove ritrova il paesaggio essenziale e culturale che lo ha accompagnato e nutrito nel tempo: l’uomo, gli affetti, gli amori, le letture, i poeti e i pittori prediletti e con loro la memoria del passato, l’esperienza del transuente.

MOSTRA PERMANENTE

La mostra permanente del Museo comprende una ventina di spazi espositivi dislocati all’interno di Casa Maggetti. Accompagnato da un fil rouge, il visitatore intraprende un “percorso della memoria” che lo conduce lungo un labirinto di sale, ballatoi, scale, pianerottoli… in cui sono presentate alcune testimonianze particolarmente significative del passato delle Centovalli e del Pedemonte. L’allestimento, in armonia con la complessa struttura dell’edificio, presenta il patrimonio culturale locale attraverso l’esposizione di oggetti e opere che costituiscono un insieme omogeneo con il quale riscoprire la vita e le usanze di un tempo. A complemento dell’esposizione etnografica, alcuni spazi sono dedicati alla figura e all’opera di persone che hanno segnato, per ragioni diverse, la storia locale. Tra questi, ad esempio, Angelo Monotti di Cavigliano (uno dei precursori della fotografia ticinese) o Ettore Jelmorini di Intragna (scalpellino-scultore dal talento fine ed autentico).

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