HONG KONG – Nonostante un’economia in crescita e un mercato azionario in ripresa, la ricchezza dei magnati di Hong Kong ha registrato un aumento modesto nel 2024. Questo scenario complesso riflette le sfide che la città deve affrontare, tra cui il settore immobiliare in difficoltà e le tensioni commerciali globali. L’economia di Hong Kong ha mostrato segnali di ripresa nel 2024, con una crescita del PIL del 2,5%. Le misure di stimolo economico adottate dalla Cina hanno contribuito a migliorare il sentiment degli investitori, spingendo l’indice Hang Seng a un aumento di oltre un terzo rispetto all’anno precedente. Tuttavia, questo ottimismo è temperato da una serie di fattori che frenano una crescita più robusta.
Il settore immobiliare in difficoltà
Uno dei principali ostacoli alla crescita economica di Hong Kong è il settore immobiliare, che continua a lottare con prezzi elevati e una domanda in calo. Le restrizioni sui mutui e l’aumento dei tassi di interesse hanno scoraggiato gli acquirenti, mentre l’incertezza economica ha spinto molti investitori a rimanere cauti. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, insieme alle incertezze geopolitiche globali, rappresentano un’altra sfida per l’economia di Hong Kong. La città, in quanto hub commerciale internazionale, è particolarmente vulnerabile alle fluttuazioni del commercio globale e alle tensioni politiche. Nonostante la crescita economica e il rialzo del mercato azionario, il patrimonio netto collettivo dei 50 magnati più ricchi di Hong Kong è aumentato solo leggermente, passando da 296 miliardi di dollari a 301 miliardi di dollari. Questo aumento modesto riflette la cautela degli investitori e le sfide che la città deve affrontare.