EUROPA – L’annuncio della Banca Centrale Europea (BCE) di voler dedicare le nuove banconote da 100 euro a Leonardo da Vinci ha suscitato un vivace dibattito nell’opinione pubblica. La decisione, ufficializzata nei giorni scorsi, ĆØ stata motivata dalla volontĆ di celebrare il genio italiano come figura simbolo della cultura europea, riconoscendone il contributo fondamentale nei campi dell’arte, della scienza e dell’ingegneria. La scelta di Leonardo da Vinci, tuttavia, non ĆØ stata priva di controversie. In molti hanno espresso perplessitĆ e dubbi circa l’opportunitĆ di associare un personaggio storico, per quanto illustre, a uno strumento finanziario come la banconota.
Una banconota con Leonardo
C’ĆØ chi teme che l’immagine di Leonardo, legata indissolubilmente al Rinascimento e al mecenatismo, possa risultare anacronistica e fuori luogo nell’era digitale e globalizzata. Altri, invece, sostengono che la sua figura, universalmente riconosciuta, possa contribuire a rafforzare il senso di identitĆ europea e a promuovere i valori di cultura e innovazione che l’UE rappresenta. Al di lĆ delle opinioni contrastanti, ĆØ innegabile che l’annuncio della BCE abbia avuto il merito di riportare l’attenzione sulla figura di Leonardo da Vinci, un gigante del passato capace ancora di ispirare e affascinare.Ā L’iniziativa della BCE si inserisce in un più ampio progetto di rinnovamento delle banconote europee, con l’obiettivo di renderle più moderne, sicure e rappresentative dell’identitĆ europea. Dopo l’introduzione delle nuove banconote da 10 e 20 euro, avvenuta nel 2014 e nel 2015, si prevede che le nuove banconote da 100 euro, con l’effigie di Leonardo da Vinci.














