EUROPA – La Commissione europea ha dato il via libera al sostegno di 235 progetti energetici transfrontalieri, un’iniziativa strategica annunciata il 1° dicembre 2025 e volta a modernizzare e rendere più resiliente la rete di circolazione energetica del Continente entro il 2040. Questo massiccio piano di investimento ĆØ cruciale per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione, che prevedono un taglio del 90% delle fonti non rinnovabili. L’azione di Bruxelles non si limita ai confini interni, ma mira anche a interconnettere in modo efficiente l’economia dell’UE con Paesi limitrofi chiave, tra cui i Balcani Occidentali, Ucraina, Moldova, Israele e il Nord Africa. Come ha sottolineato il commissario all’Energia: “LāEuropa ha bisogno di un sistema energetico resiliente e a prova di futuro. I progetti che abbiamo scelto di sostenere svolgeranno un ruolo fondamentale nel fornire energia più pulita, più economica ai nostri cittadini“.
La Commissione UE investe sulla decarbonizzazione con un focus sull’idrogeno e le interconnessioni, Italia protagonista
Il piano si distingue per un forte focus sull’idrogeno (H2), con ben 100 iniziative dedicate a facilitare la circolazione di questo gas considerato il combustibile del futuro. Tra i progetti più rilevanti spicca un’iniziativa italiana altamente ambiziosa: la realizzazione di un condotto per l’idrogeno progettato per collegare direttamente la Sicilia con l’Austria. La maggior parte degli investimenti (113 progetti) ĆØ però destinata alle reti elettriche intelligenti, essenziali per gestire e distribuire in modo ottimale l’energia prodotta da fonti rinnovabili, evitando inefficienze e surplus, come quelli verificatisi in Spagna nel 2025. L’elenco include inoltre 17 progetti infrastrutturali per il trasporto e lo stoccaggio della CO2, 3 progetti per l’ammodernamento delle reti del gas naturale e il sostegno a due progetti a lungo termine per connettere stabilmente Malta e Cipro alla rete continentale.














