LOCARNO – Locarno: alla fondazione Ghisla la grande installazione di Ireneo Nicora.
ALLA FONDAZIONE GHISLA
Nel 2023, nelle prime sei sale dellāiconico cubo rosso, si presenta una selezione di opere appartenenti alla collezione di arte moderna e contemporanea di Martine e Pierino Ghisla. Come sempre lāallestimento non segue un rigore cronologico o una suddivisione per movimenti o tendenze, ma il visitatore si immerge nei capolavori della Pop Art, dellāInformale, dellāArte Concettuale, dellāAstrattismo e del New Dada. Al secondo piano della Fondazione ĆØ situata la collezione permanente tra cui sono presenti importanti opere di Pablo Picasso, RenĆØ Magritte, Joan Mirò, Roy Lichtenstein, Christo & Jeanne-Claude, Jean-Michel Basquiat, Cy Twombly, Agostino Bonalumi, Lucio Fontana, Fernando Botero. Come ogni anno, a completare lāallestimento e seguendo una rotazione annuale, sono presentati alcuni interessanti lavori tra cui spiccano i nomi di Rinus Van de Velde, Anne e Patrick Poirier, Mario Schifano, Bernar Venet, Joris Van de Moortel, Peter Halley, Paul Rebeyrolles.
IRENEO NICORA, LA SUA VOCE
La grande installazione che Ireneo Nicora ha progettato e allestito negli spazi della Fondazione Ghisla muove da unāesperienza di vita molto personale ma non si risolve in un fatto privato. Ha come filo conduttore il confronto con una madre colta nel suo progressivo declino, connesso alla perdita della memoria dovuta allāetĆ , ed ha come titolo “La voce in eco risuona”. Questa voce che, anni dopo la sua morte, si ridesta improvvisa e gli risuona dentro ĆØ quella della madre Angelina, evocatrice di grande affetto e lontane memorie: in questo senso, a un primo livello di lettura, lāopera dellāartista ĆØ un atto di riconoscenza e di amore nei suoi confronti, ma al tempo stesso ĆØ pure un interrogarsi sullāidentitĆ di ogni uomo a confronto con la fugacitĆ del tempo. Si compone di sequenze nate sullāarco di sei anni (2018-2023), in situazioni e spazi differenziati che si mescolano e si alternano per sottolineare la continuitĆ del pensiero che le unifica. Un percorso da vivere, con opere che entrano nello spazio dellāosservatore e lo interpellano. Lāinstallazione acquisisce di conseguenza una connotazione concettuale per la quale diventano fondamentali lāapporto ed il coinvolgimento del visitatore.














