L’orologio di Baume & Mercier che rende omaggio al maestro d’arte moderna Pierre Soulages

SVIZZERA – L’orologio di Baume & Mercier che rende omaggio al maestro d’arte moderna Pierre Soulages.

L’EDIZIONE HAMPTON POLYPTIQUE PER  SOULAGES

È con grande emozione che Baume & Mercier svela il secondo segnatempo unico basato su una delle opere del grande pittore Pierre Soulages. Questa nuova creazione originale di 328 orologi è il culmine di una straordinaria collaborazione con l’artista e il Museo Soulages, rendendogli omaggio e incarnando la toccante eredità che ci ha lasciato in occasione del decimo anniversario del Museo Soulages. Il quadrante dell’orologio “Hampton Polyptique Edition – Musée Soulages 10th Anniversary” è una composizione nera che riecheggia la trama del dipinto, su cui si intersecano tracce verticali e oblique. Le lancette nere delle ore e dei minuti terminano con semisfere in oro rosa 750/1000, per riflettere la forza creativa dell’artista e la visione figurativa del tempo.​ Il quadrante nero miniaturizza il capolavoro “Peinture 324 x 362 cm, 1986, Polyptyque I” offrendo un’interpretazione accattivante della pittura su larga scala.

L’ARTISTA

Pierre Jean Louis Germain Soulages è stato un pittore, incisore e scultore francese. Nel 2014, il presidente francese François Hollande lo ha descritto come “il più grande artista vivente del mondo”. Le sue opere sono conservate nei principali musei del mondo e c’è un museo dedicato alla sua arte nella sua città natale di Rodez. Soulages è conosciuto come “il pittore del nero”, per il suo interesse per il colore “sia come colore che come non colore. Quando la luce si riflette sul nero, lo trasforma e lo trasmuta. Si apre un campo mentale tutto suo“. Vedeva la luce come materiale di lavoro; le striature della superficie nera dei suoi dipinti gli permettono di riflettere la luce, permettendo al nero di uscire dall’oscurità e di diventare luminoso, diventando così un colore luminoso. Soulages ha realizzato 104 vetrate per l’ architettura romanica della chiesa abbaziale di Sainte-Foy a Conques dal 1987 al 1994. Ha ricevuto premi internazionali e il Louvre di Parigi ha tenuto una retrospettiva delle sue opere in occasione del suo centenario.