Ludovico Einaudi sarà uno dei protagonisti di Lugano LongLake Festival

LUGANO Ludovico Einaudi sarà uno dei protagonisti di Lugano Long Lake Festival.

IL LONG LAKE FESTIVAL DI LUGANO

Ludovico Einaudi sarà uno dei protagonisti di Lugano LongLake Festival 2024. Il compositore e pianista italiano si esibirà in uno spettacolo davvero indimenticabile. Il pianista e compositore Ludovico Einaudi nasce a Torino il 23 novembre 1955. Forse fu proprio la madre, pianista dilettante, a introdurlo per primo alla musica, piantando i semi di quella che sarebbe diventata una illustre carriera. Iniziò gli studi musicali al Conservatorio di Torino e si diplomò con Azio Corghi al Conservatorio di Milano, per poi studiare con Luciano Berio, divenendo suo assistente, e con Karlheinz Stockhausen. Nel 1982 il suo talento gli valse una borsa di studio per il Tanglewood Music Festival, dove entrò in contatto per la prima volta con il minimalismo americano. Trascorre gli anni successivi componendo per il balletto, il cinema e il teatro, tra cui “Sul filo d’Orfeo” (1984), “Time out” (1988), “The Wild Man” (1991) e “Salgari” (1995), oltre a numerosi brani per orchestra ed ensemble, eseguiti alla Scala di Milano, all’Ircam di Parigi e al Lincoln Center, a New York. Con l’album “Stanze” (1992), raccolta di sedici composizioni per l’arpista Cecilia Chailly, intraprende “un viaggio verso l’essenzialità, cercando di raggiungere la massima intensità espressiva utilizzando il minimo indispensabile”.

LA MUSICA

Ma è stato con “Le Onde” (1996), il suo primo album da solista, ispirato al romanzo di Virginia Woolf, che ha catturato davvero l’attenzione del mondo del pianoforte, e su questa base ha costruito la sua prossima uscita, “Eden Roc” (1999), in cui suona con un quintetto d’archi e il maestro del duduk Djavan Gasparyan, e “I giorni” (2001), ciclo di ballate per pianoforte ispirato ad un viaggio in Mali. Ritornò in Africa due anni dopo su invito del Festival au Desert. Da questa esperienza è sbocciato un nuovo album, “Diario Mali”, con il maestro kora Ballaké Sissoko. La colonna sonora scritta nel 2002 per il remake del “Dottor Zhivago” ha trionfato al New York Film Festival, confermando il crescente prestigio delle sue colonne sonore: “Not of This World” (2000), “Light of My Eyes” (2001), “Strange Crime” (2004), “This is England”, film (2004) e serie TV (2010), “Gli intoccabili” (2011), “Samba” (2014), “Il rabdomante” (2015) e “ Il terzo omicidio” (2017). Iniziò ad esibirsi in locali sempre più importanti.