L’Ufficio federale dell’ambiente pensa alla Biodiversità

Biodiversità

BERNA – L’Ufficio federale dell’ambiente pensa alla Biodiversità.

L’UFFICIO AMBIENTE E LA BIODIVERSITÀ

L’Ufficio federale dell’ambiente avrà una nuova struttura organizzativa a partire dal 1° luglio 2024. Le unità di direzione saranno raggruppate dal punto di vista tematico e la divisione Clima diventerà un’unità di direzione. L’obiettivo della riorganizzazione è di gestire meglio i compiti dell’Ufficio in un’ottica complessiva e di adempiere ai mandati politici in modo più efficace ed efficiente. L’Ufficio federale dell’ambiente si distingue per la grande varietà di temi politicamente sensibili e dinamici. La struttura organizzativa dell’Ufficio è rimasta pressoché immutata da quasi un decennio, mentre nello stesso lasso di tempo, le esigenze nei confronti dell’Ufficio sono fortemente cambiate. In quest’ottica, nel dicembre 2022 la direttrice dell’Ufficio ha avviato un processo di sviluppo dell’organizzazione.

I TEMI

In futuro, la struttura dell’Ufficio comprende cinque unità di direzione, che saranno competenti in materia di temi ambientali definiti o che svolgeranno compiti trasversali e di consulenza. A questo scopo, le attuali divisioni specializzate sono state in parte raggruppate per garantire la coerenza tematica delle unità di direzione. L’unità di direzione Biodiversità sarà competente in materia di protezione e promozione della biodiversità del soprassuolo e del sottosuolo come pure delle acque e delle loro immediate vicinanze. Inoltre, sarà responsabile della biotecnologia e dell’ingegneria genetica nonché della protezione e dello sviluppo qualitativo del paesaggio. Questa unità sarà diretta dall’attuale vicedirettrice Franziska Schwarz. L’unità di direzione Clima si occuperà della politica climatica svizzera e sarà il servizio specializzato in materia di mitigazione dei cambiamenti climatici e minimizzazione dei rischi derivanti dal riscaldamento globale. Promuoverà inoltre la capacità di adattamento della società, dell’economia e dell’ambiente. Reto Burkard, finora a capo della divisione Clima dell’UFAM, assumerà la guida di questa nuova unità di direzione in qualità di vicedirettore.