LUGANO – Lugano “brilla” alla Dakar Classic in Arabia Saudita.
LUGANO ALLA DAKAR CLASSIC
Termina con successo l’avventura del Team Luganese, Desert Endurance Motorsport alla Dakar Classic 2024. Grande successo per la partecipazione del Team Desert Endurance Motorsport, unico team svizzero con sede a Lugano, che ha preso il via per la seconda volta alla Dakar Classic dal 5 al 19 gennaio scorsi. Al debutto a fianco del Team, anche la presenza di Automobile Club Lugano Classic, per le attività di valorizzazione e promozione del territorio in ambito internazionale, a suggellare gli aspetti che vedono il motorismo storico, sia in ambiti culturali, turistici, sportivi, come primario volano per l’economia. I due equipaggi che rappresentavano Lugano sono arrivati a fine gara con successo: De Angelis-Del Gaudio- Cadei a bordo del camion Iveco 80 -Picasso-Biondi su Suzuki Vitara. Il rally più grande e duro, è così che la Dakar definisce sé stessa. Una maratona lunga quasi tre settimane, di cui due piene di gara tra sterrati, pietre e sabbia desertica dalle distese del nord ovest alle dune del sud est e ritorno, alternando paesaggi lunari incredibili fatti di pianure sterminate e montagne alte fino a 1300 metri.
LA GARA MASSACRANTE
Un’esperienza sportiva e umana unica, che mette a dura prova i mezzi ma soprattutto sé stessi, e che col passare dei giorni diventa sempre più impegnativa sia per la stanchezza degli equipaggi che per la sofferenza dei mezzi, obbligando a passare dalla gestione aggressiva e adrenalinica delle prime tappe di gara ad una molto più conservativa, per preservare i veicoli e arrivare in fondo. È così che Desert Endurance Motorsport, il team patrocinato da Automobile Club Lugano Classic, ha portato al traguardo di Yanbu tre equipaggi su quattro: Belometti/Derossi su Nissan Patrol GR, 36mi assoluti; De Angelis/Del Gaudio/Cadei sul camion Iveco 80, 60mi con l’unico camion anni ’80 ad aver completato tutte le tappe di gara; Picasso/Biondi 66mi su Suzuki Vitara, prima delle Vitara in gara nonostante lo stop forzato causato da un cappottamento a metà gara, mentre un altro cappottamento ha messo fuori gioco già ad inizio gara la Toyota Land Cruiser di Ciresola/Colja. Un’ulteriore prova, come se ce ne fosse bisogno, di quanto, anche in categoria Classic, la Dakar possa essere dura, massacrante e selettiva. Un percorso che, forte di questa nuova esperienza, ripartirà il prossimo febbraio per la preparazione alla Dakar 2025, ma di questo vi sveleremo i dettagli prossimamente. Intanto, prendete nota, nei prossimi giorni andrà in onda nel programma Gentleman Driver TV lo speciale dedicato alla “nostra” Dakar Classic, con il racconto e gli approfondimenti di queste ultime intensissime settimane di gara, dalla viva voce di chi vi ha preso parte, con le immagini dell’operatore “ombra” Carlo Eletto.