LUGANO – Lugano: nelle scuole l’educazione allo sviluppo della sostenibilità.
LA SOSTENIBILITÀ COME MATERIA NELLE SCUOLE DI LUGANO
Come entra la sostenibilità a scuola? La Costituzione federale dichiara lo sviluppo sostenibile un obiettivo nazionale, che Confederazione e Cantoni sono invitati a promuovere. La scuola riveste un ruolo importante per questo obiettivo: l’istruzione è determinante per dare ai giovani allievi le competenze e le conoscenze che possano informare le loro azioni e le loro scelte per uno sviluppo sostenibile. L’UNESCO ha elaborato delle linee guida per l’educazione allo sviluppo sostenibile, che a partire dal 2007 la pubblica educazione ha integrato nei piani di studi e nella formazione di base e continua dei docenti. I cinque aspetti approfonditi dall’ESS sono l’educazione ambientale, l’educazione alla cittadinanza mondiale, la promozione della salute, l’educazione alla cittadinanza e ai diritti umani, e l’educazione all’economia intesi non tanto quali nuove discipline, quanto come nuovo approccio ai contenuti in modo trasversale e in diverse materie.
L’ORTO
Per mettere in pratica l’educazione allo sviluppo sostenibile, nel 2013 è nato éducation21: agenzia specializzata e centro di competenza nazionale che si occupa di scuole e insegnamento a tutti i livelli. Le sue attività comprendono dossier tematici con materiali didattici valutati e arricchiti, filmati con supporti didattici, supporto finanziario e specialistico per progetti di classe e scolastici. Un progetto scolastico avviato al Liceo Lugano 1 nel 2017 è l’orto didattico “Sale in zucca”. Nato da una richiesta degli allievi dopo aver visto il documentario “Domani”, il progetto è stato coordinato dalle docenti Manuela Varini e Paola Manghera. Si tratta di un orto urbano di zucche, ma anche mais, fagioli, fiori, coltivato a turno da una decina di classi del Liceo con il contributo di classi di scuola speciale e della scuola media. Un progetto che, attraverso una didattica concreta, mira a convogliare il messaggio di sostenibilità.