Mendrisio: Transversal Territory 2024, gli “spazi intermedi”

MENDRISIO – Mendrisio: Transversal Territory 2024, gli “spazi intermedi”.

IL PROGETTO TRANSVERSAL A MENDRISIO

Per il terzo anno consecutivo, i due docenti dell’Accademia propongono questa iniziativa in collaborazione con la Città di Mendrisio per offrire alla popolazione l’occasione di partecipare a un lavoro artistico e ambientale al fianco degli studenti e futuri architetti. Lo scopo è appunto di ripensare il proprio territorio attraverso l’immaginazione, per ampliare la sensibilità ambientale e fare un’altra possibile esperienza del proprio spazio vitale; in altre parole lavorare su un territorio trasversale. Ogni anno, l’attenzione è posta su una determinata area della città con un tema definito, il cui approccio è volutamente libero e ludico per lasciare piena libertà alla sperimentazione e alla ricerca. Dopo il tema dell’acqua nella zona dei bacini dell’Acquafresca dell’anno scorso, al centro delle indagini di quest’anno saranno gli “spazi intermedi”, ovvero quei luoghi che di solito passano inosservati, come per esempio tratti di strada, sentieri, parchi, aree di gioco oppure spazi non edificati, parcheggi, zone verdi. Sono ambienti che attraversiamo ogni giorno, ormai talmente familiari da non  ssere più notati, ma che in realtà rivestono un’importanza centrale nella vita quotidiana. Per questo sarà curioso e interessante esplorarli, riscoprirli e reinventarli.

I TEMI

Caricati di un vissuto inaspettato, enigmatico e trasgressivo, questi luoghi possono essere percepiti diversamente, visti con uno sguardo nuovo, sperimentati con una insolita sensibilità visiva, uditiva, tattile, olfattiva, cioè come attraverso dei “sensi allargati”. Ad esempio è possibile trasformarli in luoghi di incontro e di scambio tra i residenti per ripensare insieme ai miglioramenti che potrebbero ricadere sugli abitanti stessi e sull’ambiente. Il focus di quest’anno è posto sui quartieri di Mendrisio nord. La settimana di lavoro sperimentale si svolgerà dall’8 al 14 luglio e vedrà lavorare fianco a fianco gli studenti e gli abitanti che vorranno aderire a questa iniziativa. La partecipazione è aperta a qualsiasi fascia di età e non richiede alcuna particolare conoscenza o competenza. Si tratta innanzi tutto di mettere in gioco la propria immaginazione con il piacere di condividere pensieri, considerazioni e idee all’interno di un gruppo eterogeneo, per giungere poi a concepire e creare un intervento direttamente sul territorio, che può essere un’istallazione, un’opera d’arte, una performance. Questi interventi effimeri saranno realizzati direttamente sul posto e mostrati al pubblico nel corso del prossimo autunno. Gli interessati possono annunciarsi direttamente ai due docenti durante la presentazione del 24 aprile o mediante la piattaforma transversal-territoriy.org.