Mercati: ci sarà una nuova Goldilocks?

SHIRLEY TEMPLE

ECONOMIA – Mercati: ci sarà una nuova Goldilocks?

di CARLO DE LUCA – GAMMA CAPITAL MARKETS

IL MERCATO AVRÀ UNA NUOVA GOLDILOCKS?

Il dato sull’inflazione americana (+0,7% mese su mese) che ad agosto ha rialzato la testa soprattutto a causa della fiammata nei prezzi, generata dal rincaro del petrolio, non si è rivelato una sorpresa. È da settimane infatti che i nostri indicatori ci mostrano questa possibilità e gli elementi principali che hanno contribuito a determinarla. La Cina che è tornata a consumare, la resilienza dell’economia americana e i tagli alla produzione del petrolio da parte dell’Arabia Saudita. Il prezzo maggiorato al quale paghiamo il carburante, infatti, rientra nel novero di ciò che chiamiamo “parte non core” dell’ inflazione in quanto determinata dalle cosiddette componenti non stabilizzate e il cui valore può variare in quanto non direttamente controllabile. Questa “non core inflation” è proprio ciò che fa rallentare la velocità di riduzione dell’inflazione, vera e propria bestia nera di Powell nonché pietra miliare nel determinare la fine dell’attuale ciclo rialzista.

IN USA

Secondo noi, il mercato vedrà un nuovo goldilocks non prima del primo semestre del  2024, tuttavia, dubitiamo che avvenga in maniera indolore.  Ecco perché, complice un mercato azionario Usa sostenuto soprattutto dai buyback miliardari delle Big Corporation che contribuiscono a gonfiare gli utili trimestrali e da questo colpo di coda dell’inflazione ancora non doma e che consente alla Fed di mantenere una politica restrittiva. Riteniamo che sia difficile non assistere, nel breve, ad una presa di profitto. I mercati, che con mia grande sorpresa stanno reggendo al momento perché “vedono” ormai la fine del tunnel dei rialzi dei tassi, necessitano di una pausa o piccola rotazione.  Che occorre soprattutto alle banche centrali prima di ricominciare a tagliare. Pertanto, ci attendiamo una parentesi di profit taking. Oltretutto, la Fed, che da dodici mesi a questa parte si è posta anche l’obiettivo di monitorare l’andamento della stabilità finanziaria oltre che tenere sotto controllo l’inflazione.